L'IPOTESI DI ACCORDO PREVEDE UN AUMENTO MEDIO DI 124 EURO NEL TRIENNIO 2013-2015
Giovedì 09 Gennaio 2014
Dopo
oltre dodici mesi di serrate trattative, nella tarda serata di
mercoledì 8 gennaio 2014 i sindacati del settore Filctem-Cgil,
Femca-Cisl, Uiltec-Uil e la Federazione Gomma Plastica, l'associazione delle imprese aderente a Confindustria, hanno siglato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro 1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2015
per gli oltre 140.000 dipendenti dell'industria della gomma e plastica
(alcuni veri e propri colossi multinazionali: Pirelli, Michelin,
Bridgestone, Goodyear, Prysmian Cavi, ecc.), scaduto il 31 dicembre
2012.
L'intesa sottoscritta prevede un aumento medio di 124 euro nel triennio (liv. F), suddiviso in tre tranche: dal 1 gennaio 2014, 60 euro; dal 1 ottobre 2014, 15 euro; dal 1 gennaio 2015, 49 euro. Prevista una "una tantum" complessiva di 558 euro a titolo di vacanza contrattuale, che sarà erogata in due tranche: una di 279 euro il 1 febbraio 2014, l'altra sempre di 279 euro il 1 febbraio 2015.
"C'è voluto un anno, tanta pazienza e 20 ore di sciopero – commenta soddisfatto Emilio Miceli, segretario generale Filctem-Cgil – ma alla fine lo abbiamo sottoscritto. E' un contratto – prosegue - stipulato in una fase difficile ma che distribuisce 124 euro sui minimi salariali e un incremento di 3010 euro da qui al dicembre 2015. Risultato questo che migliorerà la condizione retributiva dei lavoratori e dunque il loro potere di acquisto. Crediamo così – aggiunge Miceli – di avere assolto ad uno dei doveri del sindacato, ancora oggi insopprimibile nonostante tutto, che è quello di rinnovare i contratti. E' la nostra normalità ed è il motivo fondante del nostro ruolo, del nostro mestiere. Con questo contratto – conclude il leader sindacale – si avvia con coraggio la stagione della distribuzione proporzionale delle agibilità sindacali. E' il nostro primo contributo alla valorizzazione della rappresentanza sindacale".
L'intesa sottoscritta prevede un aumento medio di 124 euro nel triennio (liv. F), suddiviso in tre tranche: dal 1 gennaio 2014, 60 euro; dal 1 ottobre 2014, 15 euro; dal 1 gennaio 2015, 49 euro. Prevista una "una tantum" complessiva di 558 euro a titolo di vacanza contrattuale, che sarà erogata in due tranche: una di 279 euro il 1 febbraio 2014, l'altra sempre di 279 euro il 1 febbraio 2015.
"C'è voluto un anno, tanta pazienza e 20 ore di sciopero – commenta soddisfatto Emilio Miceli, segretario generale Filctem-Cgil – ma alla fine lo abbiamo sottoscritto. E' un contratto – prosegue - stipulato in una fase difficile ma che distribuisce 124 euro sui minimi salariali e un incremento di 3010 euro da qui al dicembre 2015. Risultato questo che migliorerà la condizione retributiva dei lavoratori e dunque il loro potere di acquisto. Crediamo così – aggiunge Miceli – di avere assolto ad uno dei doveri del sindacato, ancora oggi insopprimibile nonostante tutto, che è quello di rinnovare i contratti. E' la nostra normalità ed è il motivo fondante del nostro ruolo, del nostro mestiere. Con questo contratto – conclude il leader sindacale – si avvia con coraggio la stagione della distribuzione proporzionale delle agibilità sindacali. E' il nostro primo contributo alla valorizzazione della rappresentanza sindacale".
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