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Un congresso dal titolo emblematico e provocatorio, “Ricominciamo” per rimettere al centro degli obbiettivi la capacità di creare un consenso intorno al partito.
Venerdì 18, nell’intervento di apertura, il segretario provinciale uscente Gianna Baresi( molto scolaresco) dice la necessità di recuperare i valori della sinistra per una società molto cambiata rispetto al novecento, quindi è necessario il rilancio del partito, intraprendendo un cammino che porti
verso una grande sinistra.
Poi interventi di saluto ai lavori di rappresentanti del pdci, sinistra democratica, arcigay, per il sindacato, la uil e Marco Fenaroli segretario generale della cgil, che con il suo intervento crede ancora che brescia sia sinistra sindacale…ma nei fatti….
Poi ha portato il suo saluto il sindaco Paroli, dicendosi sorpreso dell’invito, ma che ha accettato volentieri, perché pur venendo da concezioni politiche diverse, nella volontà di mettere al centro dell’impegno l’uomo( quale? Quello puro lombardo?)chi amministra deve ascoltare e ragionare insieme su problemi comuni.
Nell’impegnativa giornata di sabato 19, dopo 5 ore di interventi, aperti dal bel intervento di Fracassi della mozione di Ferero, dove ribadisce che le colpe della sinistra ci sono state specialmente al momento che si governava,dove non sono state date risposte alle fasce deboli, ai giovani, richiama a uno sforzo unitario per superare questa disfatta politica con un nuovo riassetto del partito.
Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti di Ospitaletto ( il mio intervento in un art. a parte nel blog) il seg. del circolo,Cristini Federico, dove chiede di voltare pagina, che serve una nuova dirigenza politica del partito, ma anche a Brescia, criticando la scelta di Brescia di voler continuare a costituire la sinistra a tutti i costi nonostante la pesante sconfitta dovuta alla sinistra Arcobaleno.
Purtroppo ci sono state molte polemiche sullo svolgimento dei congressi nei circoli, sul tesseramento ecc.. Cose a cui io non mi stupisco, perché in qualsiasi congresso, politico o sindacale o altro, quando c’è passione, c’è scontro!
Si è arrivati dunque ad un documento unico comune, (per non spaccare la federazione) dove si esplicita la necessità di aggregare le forze e movimenti di tutta la sinistra ( non si parla quindi di costituente di sinistra) per una dura opposizione a questo governo di destra che sta massacrando il paese e una difesa del contratto nazionale come unico valore e strumento per la difesa del salario dei lavoratori.
Poi una lista unica condivisa sul comitato politico provinciale ( fatto da 69 elementi, 36 segretari , cui partecipazione spetta per diritto e 32 delegati da eleggere al congresso) del comitato di garanzia e dei delegati che parteciperanno al congresso regionale e nazionale.
Tutto, tenendo conto naturalmente delle percentuali sulle mozioni del congresso, documento e liste, messe poi al voto, alla fine del congresso ai delegati parteciapanti.
Tutte le personalità di spicco del partito, hanno parlato in fondo al congresso, da Squassina , Lombardi, la Spera, seg fiom fino all’intervento di Zipponi, per il comitato di garanzia nazionale ( tutti per la moz. Di V
endola)
Nei loro interventi, dopo avere esaltato che c’è bisogno di una unità nel partito, ecc.. ecc.. poi hanno insistito nella necessità di una costituente di sinistra, perché il mondo è cambiato, ( qualcuno scomodando anche Marx, che si sarà rivoltato nella tomba!) nello stesso tempo che non c’è mai stata la volontà di sciogliere il partito ( ma dopo la costituente?), poi Zipponi da la sveglia alla cgil, perché non abbassi la guardia sul ccnl, con un accordo capestro che stanno trattando i sindacati con governo e confindustria, per poi finire dicendo che va difeso nei suoi tre anni di durata , ma si ricorda che adesso le regole sono un po’ diverse?
Tutto rinviato per l'elezione del nuovo segretario provinciale e dei membri di segreteria, il comitato politico verra convocato a Settembre ( per Ospitaletto ne farà parte il sottoscritto, eletto dal congresso e il futuro segretario del circolo, per diritto) questo per avere una condivisione di tutti sulla guida della federazione di Brescia. ( MA!)
Venerdì 18, nell’intervento di apertura, il segretario provinciale uscente Gianna Baresi( molto scolaresco) dice la necessità di recuperare i valori della sinistra per una società molto cambiata rispetto al novecento, quindi è necessario il rilancio del partito, intraprendendo un cammino che porti
Poi interventi di saluto ai lavori di rappresentanti del pdci, sinistra democratica, arcigay, per il sindacato, la uil e Marco Fenaroli segretario generale della cgil, che con il suo intervento crede ancora che brescia sia sinistra sindacale…ma nei fatti….
Poi ha portato il suo saluto il sindaco Paroli, dicendosi sorpreso dell’invito, ma che ha accettato volentieri, perché pur venendo da concezioni politiche diverse, nella volontà di mettere al centro dell’impegno l’uomo( quale? Quello puro lombardo?)chi amministra deve ascoltare e ragionare insieme su problemi comuni.
Nell’impegnativa giornata di sabato 19, dopo 5 ore di interventi, aperti dal bel intervento di Fracassi della mozione di Ferero, dove ribadisce che le colpe della sinistra ci sono state specialmente al momento che si governava,dove non sono state date risposte alle fasce deboli, ai giovani, richiama a uno sforzo unitario per superare questa disfatta politica con un nuovo riassetto del partito.
Sono intervenuti anche alcuni rappresentanti di Ospitaletto ( il mio intervento in un art. a parte nel blog) il seg. del circolo,Cristini Federico, dove chiede di voltare pagina, che serve una nuova dirigenza politica del partito, ma anche a Brescia, criticando la scelta di Brescia di voler continuare a costituire la sinistra a tutti i costi nonostante la pesante sconfitta dovuta alla sinistra Arcobaleno.
Purtroppo ci sono state molte polemiche sullo svolgimento dei congressi nei circoli, sul tesseramento ecc.. Cose a cui io non mi stupisco, perché in qualsiasi congresso, politico o sindacale o altro, quando c’è passione, c’è scontro!
Si è arrivati dunque ad un documento unico comune, (per non spaccare la federazione) dove si esplicita la necessità di aggregare le forze e movimenti di tutta la sinistra ( non si parla quindi di costituente di sinistra) per una dura opposizione a questo governo di destra che sta massacrando il paese e una difesa del contratto nazionale come unico valore e strumento per la difesa del salario dei lavoratori.
Poi una lista unica condivisa sul comitato politico provinciale ( fatto da 69 elementi, 36 segretari , cui partecipazione spetta per diritto e 32 delegati da eleggere al congresso) del comitato di garanzia e dei delegati che parteciperanno al congresso regionale e nazionale.
Tutto, tenendo conto naturalmente delle percentuali sulle mozioni del congresso, documento e liste, messe poi al voto, alla fine del congresso ai delegati parteciapanti.
Tutte le personalità di spicco del partito, hanno parlato in fondo al congresso, da Squassina , Lombardi, la Spera, seg fiom fino all’intervento di Zipponi, per il comitato di garanzia nazionale ( tutti per la moz. Di V
Nei loro interventi, dopo avere esaltato che c’è bisogno di una unità nel partito, ecc.. ecc.. poi hanno insistito nella necessità di una costituente di sinistra, perché il mondo è cambiato, ( qualcuno scomodando anche Marx, che si sarà rivoltato nella tomba!) nello stesso tempo che non c’è mai stata la volontà di sciogliere il partito ( ma dopo la costituente?), poi Zipponi da la sveglia alla cgil, perché non abbassi la guardia sul ccnl, con un accordo capestro che stanno trattando i sindacati con governo e confindustria, per poi finire dicendo che va difeso nei suoi tre anni di durata , ma si ricorda che adesso le regole sono un po’ diverse?
Tutto rinviato per l'elezione del nuovo segretario provinciale e dei membri di segreteria, il comitato politico verra convocato a Settembre ( per Ospitaletto ne farà parte il sottoscritto, eletto dal congresso e il futuro segretario del circolo, per diritto) questo per avere una condivisione di tutti sulla guida della federazione di Brescia. ( MA!)
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