La variazione positiva è modesta e più contenuta rispetto ai due mesi
precedenti, ma il terzo incremento consecutivo di vendite di auto in
Europa è un segnale che la ripresa è vicina. I dati di novembre diffusi
dall´Acea, Associazione costruttori europei di auto, indicano +0,9% di
immatricolazioni dopo +4,6 a ottobre e +5,5 a settembre. Negli 11 mesi è
-2,8%. Segno che, nota l´istituto Ihs Automotive, «è troppo presto per
parlare di solida crescita».
L´Italia continua a essere in coda ai cinque principali mercati segnando il calo più accentuato sia negli 11 mesi, -7,7%, sia a novembre, -4,5. A novembre Francia -4 e Germania -2. Spagna e Gran Bretagna rispettivamente +15,1 e +7%.
Per Fiat -5,8% sull´anno e quota di mercato 5,7%, rispetto al 6,1 del 2012 e al 5,8 di ottobre. Nei primi 11 mesi gruppo Fiat -8%, con quota 6,1% sul 6,4 del pari periodo 2012. Fiat Group Automobiles a novembre Francia +0,6%, Spagna +19,8 e Gran Bretagna +45,8. Fiat è leader nel segmento A con 500 e Panda con il 27,8% di quota. A novembre Fiat non è il gruppo auto che scende di più in Europa, il primato negativo va a Bmw -7%. Renault +8,9 e Volkswagen +3,2%.
Il Centro Studi Promotor ribadisce che il lieve rialzo «deriva da una crescita di una certa consistenza nei paesi Ue che non hanno adottato l´euro (+4,7%)», Per l´Unrae l´Italia nel 2013 cederà il 7% rispetto al 2012 e si augura, con Anfia e Federauto, che il governo trovi risorse per il settore.
L´Italia continua a essere in coda ai cinque principali mercati segnando il calo più accentuato sia negli 11 mesi, -7,7%, sia a novembre, -4,5. A novembre Francia -4 e Germania -2. Spagna e Gran Bretagna rispettivamente +15,1 e +7%.
Per Fiat -5,8% sull´anno e quota di mercato 5,7%, rispetto al 6,1 del 2012 e al 5,8 di ottobre. Nei primi 11 mesi gruppo Fiat -8%, con quota 6,1% sul 6,4 del pari periodo 2012. Fiat Group Automobiles a novembre Francia +0,6%, Spagna +19,8 e Gran Bretagna +45,8. Fiat è leader nel segmento A con 500 e Panda con il 27,8% di quota. A novembre Fiat non è il gruppo auto che scende di più in Europa, il primato negativo va a Bmw -7%. Renault +8,9 e Volkswagen +3,2%.
Il Centro Studi Promotor ribadisce che il lieve rialzo «deriva da una crescita di una certa consistenza nei paesi Ue che non hanno adottato l´euro (+4,7%)», Per l´Unrae l´Italia nel 2013 cederà il 7% rispetto al 2012 e si augura, con Anfia e Federauto, che il governo trovi risorse per il settore.
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