mercoledì 3 febbraio 2010

CONFERENZA DEI LAVORATORI PRC A BRESCIA

Giovedì 28 gennaio presso la federazione di Rifondazione Comunista di Brescia, si è svolta la conferenza dei lavoratori, presentata da Achille Peluchetti, responsabile lavoro della segreteria, presenti Fausto Beltrami della segreteria della camera del lavoro, Matteo Gaddi (Responsabile Dipartimento Nord del Prc) e Fiorenzo Bertocchi segretario di Rifondazione di Brescia.
È stata presentata la campagna la “arancia metal meccanica” che inizierà anche a Brescia, per sostenere le fabbriche in lotta, con l’acquisto di una tonnellata di arance (direttamente dai produttori in Sicilia) da vendere in appositi banchetti nelle piazze, continuando anche la raccolta firme dell’iniziativa regionale sulle proposte di legge del Partito denominata "Primo: il Lavoro".
In provincia di Brescia la crisi strutturale porta a una ristrutturazione della produzione meccanica e le aziende utilizzano la finanza come risposta alla ricerca di elevati profitti mentre nella produzione la risposta è la delocalizzazione, la precarietà, l'esternalizzazione, la cassa integrazione anche con sistemi selettivi favorendo l'immagine del governo e/o rapporti servili a favore dei padroni;I settori chimico e tessile in provincia sono ormai persi e so no anche a rischio il settore meccanico, certo che a questo punto la risposta può essere solo pubblica, anche attraverso una generalizzata riduzione dell'orario di lavoro.
Anche se aumenterà il PIL del1% rispetto al 2009 per raggiungere un livello produttivo pari al 2007 escludendo ulteriori crisi saranno necessari 6 o 7 anni;in provincia di Brescia le nuove assunzioni sono al 75% precarie, le aziende hanno come obiettivo solo pagare meno tasse e sfruttare la manodopera, è in questa direzione che si muovono gli accordi contrattuali separati (esempio chimico) che programmano la riduzione dei salari tramite indici come il PIL ( legge Dini ) e con deroghe peggiorative rispetto ai contratti nazionali che associati alla precarietà portano a un impoverimento generalizzato del paese(in questo la CGIL ha delle colpe con l’accordo appena firmato , in nome di non sappiamo quale unità sindacale) necessita una battaglia contro la legge Biagi per ridurre le tipologie contrattuali a tre figure: tempo indeterminato; tempo determinato e formazione lavoro.
Dagli interventi dal pubblico, emerge la mancanza di più unità dei lavoratori, si ribadisce la necessità della riduzione dell’orario di lavoro utilizzando gli accordi di solidarietà, uniformare oltre che gli stipendi, anche le pensioni a livello europeo e maggior attenzione del partito al congresso della CGIL.
nelle conclusioni, Matteo Gaddi sostiene che l'analisi del Partito sulla situazione attuale non deve partire dall'alto o dal vertice centrale ma usare le singole Federazioni sul territorio da Bolzano a Enna per sviluppare documenti sul lavoro partendo dalle singole lotte, valutare anche le situazioni che hanno portato a chiudere accordi positivi che però nel tempo hanno portato alla diminuzione dei posti di lavoro sul territorio;Non si possono perdere settori industriali fondamentali come la chimica di base, questo è già accaduto nel tessile o nella chimica secondaria;Viviamo nel nostro paese due tipi di delocalizzazione una verso il basso con produzioni molto manifatturiere e poco tecnologiche che si spostano verso la Cina Romania ecc. e contemporaneamente si de localizza verso l'alto ovvero verso paesi come la Svezia e la Germania produzioni/ricerca tecnologica perché il sistema di quei paesi permette un aumento/miglioramento della ricerca/produttività.
In Italia necessita una riconversione credibile del sistema lavoro, cosa che questo governo non sta facendo.
Ringrazio Rossano Quirini per gli appunti.
CALENDARIO BANCHETTI ARANCIA METALMECCANICA
CELLATICA: Sabato 6 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in piazza San Giorgio
VEROLAVECCHIA: Sabato 6 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Mercato
BRESCIA: Sabato 6 febbraio dalle 14.30 alle 18.00 in Largo Formentone (Piazza Rovetta)

CHIARI: Domenica 14 febbraio dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Zanardelli
GHEDI: Domenica 14 febbraio dalle 10 alle 12 in Piazza Roma

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