sabato 23 gennaio 2010

PARTECIPATA ASSEMBLEA SULL’IMMIGRAZIONE, MERCOLEDÌ 20 GENNAIO SCORSO AD OSPITALETTO.

L’assemblea è presieduta da Dyallo resp. sportello immigrati della CGIL di Brescia, Galletti della segreteria della camera del lavoro di Brescia e da Giovanni Danesi della CGIL della CF Gomma (organizzatore dell’incontro).
Sono stati spiegati i passi in avanti dall’assemblea organizzata il 14 settembre scorso, dove è stata fatta l’apertura dello sportello stranieri presso la CGIL di Ospitaletto (dal 13 gennaio) ed è stato vinto il ricorso con l’amministrazione di Ospitaletto, sui requisiti per la residenza,(quindi si sollecitano i colleghi della CF Gomma che avevano trovato casa a Ospitaletto a ripresentare la domanda in comune).
E’ stata inoltre spiegata la manifestazione provinciale che si svolgerà il 6 febbraio a Brescia “Non vogliamo pagare la crisi - Basta con il razzismo istituzionale”
Perché Il razzismo di molte delibere di Comuni come Brescia, Coccaglio, Trenzano, Castelmella, Pompiano, Marcheno, Villa Carcina, insieme ai provvedimenti razzisti del Governo, aggravano notevolmente le condizioni di vita e di lavoro dei migranti.
Inoltre la crisi li colpisce prima di tutti gli altri, li rende più precari e perdendo il posto di lavoro li fa tornare “clandestini”. Il “pacchetto sicurezza” che azzera i diritti elementari dei migranti, la volontà di aprire un Centro di Identificazione ed Espulsione a Brescia, un vero e proprio carcere etnico, sono gli strumenti per sfruttare ancor di più i migranti.
Poi c’è l’idea da sviluppare dello sciopero internazionale “una giornata senza di noi”, in Francia le associazioni dei migranti hanno indetto uno sciopero dei migranti per il prossimo 1° marzo per far sentire la loro voce e combattere la crisi e il razzismo. E’ un’iniziativa efficace a cui lavorare con interesse.
La manifestazione "Primo Marzo 2010 - Sciopero degli stranieri", ispirata e gemellata con la francese "Journée sans immigrés: 24h sans nous", si propone di far capire cosa succederebbe se «i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno».
Dalla platea hanno ribadito: "Dobbiamo mobilitarci, diventare protagonisti del nostro destino di cittadini e lavoratori" questo accompagnato da anche una giornata di protesta, senza i bambini a scuola, senza spese nei negozi, ecc….
Il Primo marzo 2010 si propone di organizzare una grande manifestazione (un evento che coinvolgerà la Francia, la Spagna, la Grecia e probabilmente altri paesi europei) non violenta per far capire all'opinione pubblica italiana quanto sia determinante l'apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento della nostra società.
Questo movimento nasce meticcio ed è orgoglioso di riunire al proprio interno italiani, stranieri, seconde generazioni, e chiunque condivida il rifiuto del razzismo e delle discriminazioni verso i più deboli, per questo avrà tutto il nostro appoggio!
Il colore di riferimento di questa manifestazione sarà il giallo. è stato scelto perché è considerato il colore del cambiamento e per la sua neutralità politica: il giallo non rimanda infatti ad alcuno schieramento in particolare.Quindi invitiamo a usare già da oggi un braccialettino o un nastrino giallo come segno di riconoscimento.
Grazie a Paola per le foto e a Elisa per la cronaca.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Riporterò sul sito di Ospitaletto.org
Giovanni Scolari

Anonimo ha detto...

grazie...Leonardo