giovedì 19 novembre 2009

COORDINAMENTO NAZIONALE CF GOMMA E INCONTRO CON L’AZIENDA A PASSIRANO.

Nella riunione di martedì 17 novembre 09, presso la sede dell’Assolombarda di Milano, si sono incontrati i vertici della CF Gomma (grande assente l’amministratore delegato, per un impegno improvviso....in azienda era una settimana che girava la voce che non sarebbe intervenuto. ma!) con le segreterie nazionali e territoriali di FILCEM, UILCEM e FEMCA e le RSU degli stabilimenti di Passirano, Grezzago e Venaria.
Verifica dell’accordo ministeriale del marzo scorso: l’azienda ribadisce di aver introdotto tutti gli interventi previsti dall’accordo e che a marzo 2010 ce l’intenzione di rinnovare CIGS.
Nella valutazione di questi mesi, ripete le difficoltà economiche, raccontando un miglioramento, grazie agli accordi aziendali sulla cassa, sulla mobilità volontaria e sulle dimissioni incentivate (55 nei tre stabilimenti, una trentina a Brescia).
Alla riunione era presente il responsabile produzioni mondo del gruppo, il quale ha esposto alcuni punti:
Sostiene necessario migliorare e organizzare il recupero delle competenze aziendali, questo porterà anche a migliorare le organizzazioni nei vari stabilimenti; l'efficenza migliorerà strutturando meglio anche gli lai aut nei vari reparti produttivi.
Ritiene che è migliorata la fruizione dei materiali, perché il rapporto con i fornitori è costante e migliorato.
Manutenzione: è stato valorizzato ed è da valorizzare il personale, poi analizzare meglio le problematiche per poi intervenire con competenza per riuscire a risolvere i problemi senza affanno, perché non abbiamo un’urgenza di produzione, e presse e macchinari di scorta che ci lasciano lavorare tranquillamente senza urgenza.
Presto interverranno sulle macchine dei sistemi che fermeranno gli scarti iniziali sulle produzioni, che ci permetterà di migliorare qualitativamente. Sarà fatta ulteriore formazione.
Molti sono gli interventi ambientali previsti, già programmati e che iniziereanno presto, su questo sono già programmati appositi incontri con gli RLS dei vari stabilimenti, per illustrare lavoro e tempistiche d’intervento ( i più complessi sono gli interventi previsti nel sito di Grezzago, sui fumi e scarichi pericolosi vari).
Il 2009 si chiuderà con un fatturato sui 120/125 milioni di euro ( una novantina solo negli stabilimenti italiani) sui 180 milioni previsti.
Nella discussione con i nazionali, l’azienda ha costatato che la visione sindacale nei vari stabilimenti non è molto in linea con l’esposizione fatta, ma secondo l’azienda non sempre le situazioni viste da parti opposte sono nella stessa onda. Certamente c’è un impegno da parte dell'azienda, per intensificare tavoli e relazioni sindacali nei siti per concordare interventi per la ripresa.
Sul ex sito di Sulmona (è stato firmato da poco il rinnovo per un altro anno di CIGS per la decina di addetti rimasti) all’obbiezione dei nazionali su un disimpegno sulla ricollocazione in aziende amiche dei lavoratori, la direzione ha detto che sono cambiate le condizioni ( alla Ergom non c’è più Palla) se i lavoratori sono disposti a radicarsi al nord in casa nostra si potrà fare un ragionamento, perché in casa d’altri non ci sono le premesse,anche a causa della crisi. ( da parte mia ho mantenuto la promessa ai lavoratori di Sulmona di portare il problema al tavolo, ma purtroppo, non sono fiducioso, vedremo ora l’evolversi).
Che dire, positivo che l’azienda voglia continuare con la cassa integrazione e tutti gli strumenti concordati al ministero il marzo scorso e non pensi ad azioni unilaterali diverse.
Sullo specifico, certamente il quadro sulla manutenzione, gli interventi sono ancora lunghi, altro che non urgenze, molte volte fanno tribolare gli addetti in produzioni o nei controlli qualitativi, spesso portando anche dei ritardi di consegna, irritando i clienti (altro che macchinari di scorta).
Migliorare le competenze per una migliore organizzazione la vedo come un accorpamento delle competenze per tagliare personale, con un’organizzazione burocratica tutta da rivedere e che in alcuni posti, ora è debo
le di strutture!
Per il rapporto con i fornitori, sarà anche costante, ma senza "palanche"…. alle mescole siamo in ritardo di consegna perche non arriva il materiale, con addetti che anche vanno in CIGS per questo, con molti disagi per i clienti (nello specifico c’è un impegno dell’azienda nell’intervenire presto).
E il vestiario? Sono mesi che deve essere distribuito. ( pagato il fornitore?).
Sicurezza: Non c’è da transigere sugli interventi per la sicurezza e a Passirano, pur rincorrendo e litigando, riusciamo a fare le cose.
Acquisizioni: per Venaria, ammettono che c’è un acquirente seriamente interessato (nome???) sono stati fatti degli incontri concreti, ma non c’è ancora nulla di definito.
Insomma niente di nuovo da Milano. Resta ancora una situazione molto difficile per questo gruppo industriale!
Meglio nell’incontro del 5 novembre a Passirano. Nell’incontro tra la direzione e l’esecutivo, la RSU ritiene che l’azienda abbia recepito le richieste sindacali ( discusse anche nelle assemblee di reparto) sono rientrate una quindicina di persone dalla CIGS trimestrale, 3 in manutenzione, 2 tecnici, 3 part-time, 1 espe, 1 collaudo e 5 passati diretti in produzione, tenendo conto della NS richiesta sui monoreddito.
Sono state bloccate le revisioni esterne delle presse linea H, verranno fatte dal nostro interno.
L’azienda si è impegnata in una maggior equità nella rotazione del personale in produzione e nelle chiusure collettive settimanali. (in questo i lavoratori devono aiutarci a controllare l'effettiva giusta gestione)
Verrà introdotta anche una rotazione in alcune macchine negli AV, creando maggior professionalità ma anche qui, maggior equità di rotazione sulla CIGS.
Sono state discusse e risolte diverse contestazioni degli AV, portando i ragionamenti concreti venuti dalle assemblee.
CI SONO ANCORA MOLTI PASSI FA FARE!
Abbiamo alcuni uffici in difficoltà ma i responsabili, si guardano bene di chiedere i rientri, per non rischiare conseguenze……
L’organizzazione è da migliorare molto, per mettere in condizione di produrre bene e meglio, mentre vediamo ancora un navigare un po a vista, con scollamenti fra enti.
Sarà da verificare sul campo gli impegni presi, anche perché alla fine della riunione, è stato ricordato all’azienda che allo scadere della CIGS dei tre mesi noi pretendiamo la rotazione concordata e per questo l’azienda si deve organizzare in merito.
Mercoledì 25 Novembre 09 sono convocate le Assemblee, nei seguenti orari.
turno dalle ore 08.00 alle ore 09.00, 2° turno, normale e impiegati ( dai quali speriamo in una maggior partecipazione dell’ultima volta!!!) dalle ore 16.00 alle ore 17.00 e il 3° turno dalle ore 22.00 alle ore 23.00.
Chiediamo ai colleghi in CIGS di partecipare alle assemblee.

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