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Filippini seg di Cellatica, era presente il qualità di commissione di garanzia di Brescia.
Alla presidenza il segr. Cristini Federico e i tesserati Baratto Leonardo e Danesi Giovanni.
Dopo un aspro dibattito, non quanto sulle posizioni politiche, ma sul regolamento, dove non si voleva far votare 7 nuovi iscritti al circolo ai primi di Giugno, ma per un disguido non si è potuto depositate le tessere in federazione nei termini statutari ( la presidenza ha deciso dopo consultazione di far vortare a parte i
nuovi scritti, aspettando poi il giudizio e decisione del comitato di garanzia).
È passata la linea di Ferrero/Grassi, dove si esprime l’evidenza della sconfitta elettorale, determinata, che la sinistra non sia riuscita a condizionare il governo Prodi e la maggioranza dell’unione. La scelta della maggioranza dell’unione di mediare su tutti i punti con i poteri forti e di riprodurre politiche di liberismo temperato, senza tenere fede al programma, ha determinato la base materiale della vittoria delle destre e ha distrutto la sinistra.
Occorre costruire ora, un’efficace opposizione al governo Berlusconi, sia sul piano delle questioni sociali che democratiche.
Si tratta di un lavoro indispensabile, su cui siamo già in ritardo e che non viene svolto dall’opposizione parlamentare che non fa semplicemente nulla.
Le divisioni del congresso,che hanno portato a delle mozioni contrapposte, sono state decise, perché in campagna elettorale, Bertinotti ma lo stesso Ven
dola, hanno autorevolmente ( come ormai da tempo, con decisioni da vertice) proposto di superare Rifondazione per costruire un soggetto unico della sinistra in cui il comunismo sia solo una tendenza culturale.
Invece dopo le disastrose elezioni, ci si è convinti che dobbiamo tenere insieme il tema del comunismo, inteso come trasformazione sociale, della rifondazione, ovvero dell’innovazione.
I soggetti politici non si improvvisano e aderire a una costituente comunista o socialista, vuol dire distruggere Rifondazione Comunista.
Sono stati eletti 3 delegati per Ospitaletto, tutti per la mozione 1, al congresso provinciale del 18 e 19 Luglio, che saranno Cristini Federico, Baratto Leonardo e Bonometti Fulvia
Confermato l’attuale esecutivo del Circolo, che poi dovrà in assemblea degli iscritti provvedere all'elezione del nuovo segretario .
Infine sono stati presentati all'assemblea 3 documenti:
docum.1: Il PRC si presenterà alle prossime elezioni Europee e amministrative con il proprio nome e simbolo politico.
docum.2: proposta di modifica allo statuto, che preveda che per lo scioglimento del partito, la sua confluenza o unificazione son altri soggetti politici, cambio di simbolo e denominazione, sia necessario il voto favorevole dei 2/3 dei delegati/te.
docum.3: integrazione allo statuto che dice, il patrimonio immobiliare del partito appartiene all'intera comunità degli iscritti di Rifondazione, la sua alienazione parziale e vendita deve essere deliberata solo con il voto favorevole dei 2/3 dei delegati/te.
APPROVATI AD UNANIMITA' DALL'ASSEMBLEEA.
Alla presidenza il segr. Cristini Federico e i tesserati Baratto Leonardo e Danesi Giovanni.
Dopo un aspro dibattito, non quanto sulle posizioni politiche, ma sul regolamento, dove non si voleva far votare 7 nuovi iscritti al circolo ai primi di Giugno, ma per un disguido non si è potuto depositate le tessere in federazione nei termini statutari ( la presidenza ha deciso dopo consultazione di far vortare a parte i
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È passata la linea di Ferrero/Grassi, dove si esprime l’evidenza della sconfitta elettorale, determinata, che la sinistra non sia riuscita a condizionare il governo Prodi e la maggioranza dell’unione. La scelta della maggioranza dell’unione di mediare su tutti i punti con i poteri forti e di riprodurre politiche di liberismo temperato, senza tenere fede al programma, ha determinato la base materiale della vittoria delle destre e ha distrutto la sinistra.
Occorre costruire ora, un’efficace opposizione al governo Berlusconi, sia sul piano delle questioni sociali che democratiche.
Si tratta di un lavoro indispensabile, su cui siamo già in ritardo e che non viene svolto dall’opposizione parlamentare che non fa semplicemente nulla.
Le divisioni del congresso,che hanno portato a delle mozioni contrapposte, sono state decise, perché in campagna elettorale, Bertinotti ma lo stesso Ven
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Invece dopo le disastrose elezioni, ci si è convinti che dobbiamo tenere insieme il tema del comunismo, inteso come trasformazione sociale, della rifondazione, ovvero dell’innovazione.
I soggetti politici non si improvvisano e aderire a una costituente comunista o socialista, vuol dire distruggere Rifondazione Comunista.
Sono stati eletti 3 delegati per Ospitaletto, tutti per la mozione 1, al congresso provinciale del 18 e 19 Luglio, che saranno Cristini Federico, Baratto Leonardo e Bonometti Fulvia
Confermato l’attuale esecutivo del Circolo, che poi dovrà in assemblea degli iscritti provvedere all'elezione del nuovo segretario .
Infine sono stati presentati all'assemblea 3 documenti:
docum.1: Il PRC si presenterà alle prossime elezioni Europee e amministrative con il proprio nome e simbolo politico.
docum.2: proposta di modifica allo statuto, che preveda che per lo scioglimento del partito, la sua confluenza o unificazione son altri soggetti politici, cambio di simbolo e denominazione, sia necessario il voto favorevole dei 2/3 dei delegati/te.
docum.3: integrazione allo statuto che dice, il patrimonio immobiliare del partito appartiene all'intera comunità degli iscritti di Rifondazione, la sua alienazione parziale e vendita deve essere deliberata solo con il voto favorevole dei 2/3 dei delegati/te.
APPROVATI AD UNANIMITA' DALL'ASSEMBLEEA.
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