martedì 29 luglio 2008

Quanto un Comitato aiuti i cittadini...

Grazie al comitato "Salute e Ambiente di Ospitaletto" e al suo coordinatore Daniele Pigoli, che con le molte iniziative e incontri di Maggio, ha sollevato il problema della Seriola, coinvolgendo i cittadini e le istituzioni, comunali e provinciali, finalmente apprendo dal giornale che la PROVINCIA ha preso dei provvedimenti.
Un intervento tampone ma che farà respirare la Seriola di Ospitaletto e le rogge del Consorzio di bonifica da tempo soffocate dalle acque mal depurate dell’impianto di Cazzago.
In attesa del depuratore intercomunale da 24 milioni che dovrebbe entrare in funzione a Rovato nel 2011, l’assessorato provinciale all’Ambiente ha trovato una soluzione ai problemi d’inquinamento dei corsi d’acqua dell’enclave di territorio compresa fra Hinterland e Franciacorta. Si tratta di un filtro aggiuntivo del costo di 275 mila euro che sarà installato in autunno. L’investimento - come il maxi depuratore di Rovato - sarà a carico dell’Aato, Autorità ambito territoriale ottimale.
L’impianto di «chiariflocculazione accelerata» verrà posizionato sul collettore proveniente da Paderno e, a valle, del trattamento di grigliatura fine. L’obiettivo spiegano i tecnici della Provincia «è di ottenere un’ottima resa nella rimozione e abbattimento della sostanza organica prima dell’immissione nella condotta dove avviene la confluenza delle acque depurate dall’impianto di Cazzago, successivamente scaricate nella roggia del Consorzio.
Il sistema, scelto tra cinque progetti, è brevettato dalla Veolia, azienda francese leader nel settore della depurazione. «Essendo un sistema sganciato dall’impianto principale potrà essere impiegato in futuro in altri impianti di trattamento - spiega Enrico Mattinzoli presidente del Consiglio di amministrazione dell’Aato -. È quindi una scelta flessibile che risolve un’emergenza. Sono soddisfatto per la rapidità con cui il tavolo tecnico( il 26 maggio la Provincia aveva riunito attorno a un tavolo gestore della depurazione, Asl, Arpa e i Comuni di Cazzago, Paderno, Passirano, Provaglio, Castegnato e Ospitaletto) ha individuato una soluzione che mette d’accordo Provincia, Asl, Arpa e Consorzio».
dal BresciaOggi del 29 Luglio 08

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