mercoledì 30 luglio 2008

Marco Baratto, dopo 6 anni all'Ospi, sarà uno dei nuovi portieri degli Allievi regionali A del USD Castegnato.

È stato Partorito il passaggio di Marco Baratto al USD Castegnato.
Dopo un tira e molla, durato più di 2 mesi, è stato perfezionato il passaggio alla squadra degli Allievi A del Castegnato che disputerà il campionato regionale.
Dopo sette anni nelle file dell’Ospitaletto 2000, per volontà di Marco, di misurarsi in un campionato regionale, dopo una forte resistenza da parte della dirigenza Orange, è avvenuto il passaggio con prestito di un anno con diritto di riscatto da parte del Castegnato.
Lasciamo da parte il comportamento secondo me meschino e sbagliato della dirigenza nel congedarsi dai ragazzi dopo tanti anni (lasciando molto turbati ragazzi di 15 anni) e guardiamo avanti con entusiasmo nella nuova avventura calcistica.
Insieme a Marco lasciano l’Ospi per approdare al Castegnato, anche Gene Farina, forte centrocampista centrale e Scarpello Bernardo centrocampista laterale sinistro.
Marco sa già che si appresterà ad un campionato duro, quest’anno avrà la fortuna di allenarsi insieme ai portieri dell’eccellenza, a cui dovrà attingere il più possibile, un lavoro faticoso che se fatto con impegno darà molte soddisfazioni.

Ho modificato questo articolo, perchè è offensivo "culturalmente limitati " anche se scritto riferito al momento del congedo...ma non è giusto e me ne scuso publicamente!

7 commenti:

teo libretti ha detto...

Io non conosco cosa possa essere successo con la società e mi dispiace tanto, davvero tanto che ci siano queste divergenze che però non devono mai cadere in offese...(è anche un poco merito dell'ospi se tutti noi abbiamo raggiunto determinati risultati sportivi ed etici...)
Dall'altra parte che è la cosa più importante voglio augurare a Marco, Gene e Bernardo (tra l'altro con i primi due ho condiviso anche un campus e alcune esperienze importanti) il massimo delle soddisfazioni sportive e umane... un poco di orange rimane sempre... davvero in bocca al lupo ragazzi...

leonardo BARATTO ha detto...

meglio non rinvangare più nulla, non volevo offendere nessuno, per cultura limitata, intendevo solo che il modo che ci si congeda con dei ragazzi di 15 anni doveva essere diverso...ripeto senza rientrare in polemiche....
chiedo scusa a tutti e basta!

teo libretti ha detto...

Perfetto, secondo me, questo è lo spirito e il tono giusto...
ribadisco, con tutto il cuore il mio grandissimo augurio ai ragazzi di ottenere tutte le soddisfazioni sportive e non che si meritano...

Comunismo?Nograzie! ha detto...

Io non conosco la questione anche se si è detto e ridetto molto sulla vicenda. Non voglio entrare nei termini delle frasi ma mi chiedo ... Come mai i 93 fino all'anno scorso erano tutti dei fenomeni (c'era addirittura chi diceva che avrebbero rappresentato l'ossatura della prima squadra) e poi quest'anno sono voluti andarsene tutti ? (Marco, Gene, Bernardo, Mattia, Andrea, Nicola).... NON credo sia colpa dell'Ospi, anzi, collegandomi a quanto dice Mister Libretti, dico che se i ragazzi sono cresciuti è SICURAMENTE merito dell'Ospi ... Certo è che magari forse qualcuno ha puntato o creduto troppo che questi giovani potesso essere dei campioni... (dopo 2 o tre coppette vinte coi pulcini/esordienti) ... ma quando ci si è accorti che erano/sono semplicemente ragazzi e non CALCIATORI PROFESSIONISTI AFFERMATI .... questo qualcuno s'è n'è andato...distruggendo quanto di buono aveva fatto negli anni precedenti ...Oltre che a distruggere la psiche di molti ragazzi allenati...(A 11 ANNI UN RAGAZZO NON PUO' AVERE LA TESTA E RAGIONARE COME UN PROFESSIONISTA)Qualcuno si chieda il perchè il gruppo dei 93 fino agli esordienti aveva 2 squadre (con oltre 40 ragazzi )ed oggi ce ne sono solo 10 !!!!
BUONE VACANZE A TUTTI

leonardo BARATTO ha detto...

Intanto mi spiace che la persona non metta il nome quando fa il commento, ( comunismo no grazie....mi fa solo ridere quando si parla di sport)ma il problema non è su campioni o non campioni, ma sul rapporto fra persone.
Sicuramente la società ha dei meriti sulla crescita dei ragazzi ( e mi dispiace se non l'ho mai messo in evidenza prima) se i gnari sono andati forse qualche problemino cè, ma per quanto riguarda Marco, è stata una sua personale scelta.
appunto se non sono dei campioni, come il commento vuole risaltare, perchè tanto clamore per il loro trasferimento?
adesso pensiamo all'anno nuovo, per un buon campionato per l'ospi, e per un buon campionato per chi è andato altrove per una nuova esperienza....
Comunismo no grazie? ha ha ha!!!!
Per i ragazzi meglio pensino adesso al calcio, che per altre cose avrei molto da dire,ma per loro fortunatamente adesso non interessa la politica...ciao ciao

paolo bonomi ha detto...

Sono completamente d'accordo con Leonardo quando dice che chiunque abbia qualcosa da dire lo può fare in completa libertà ma restando nei canoni del rispetto e della lealtà e se non si ha il coraggio di firmarsi, è sempre meglio astenersi da qualsiasi giudizio.
Senza poi entrare nel merito di non mescolare mai politica e sport.Mi sento però in dovere di commentare alcune dichiarazioni lette come dirigente e come responsabile dei 93: non so a chi si riferisse l'autore del commento ma nessuno, almeno tra i dirigenti, ha pensato che in questo gruppo ci fossero dei fenomeni.E'altresì vero che il nostro intento sarebbe stato quello di poterli trattenere il più possibile per poi magari un giorno vederli giocare nella nostra prima squadra.Non credo però si debba essere campioni per giocare nelle nostre categorie, sarebbe stato solo il sogno di qualunque dirigente: vedere premiati i tanti sacrifici fatti in questi anni. Il problema per me è un altro, forse siamo noi genitori il vero ostacolo per i nostri figli e riponiamo in loro delle aspettative troppo grandi e a volte a sproposito crediamo di avere in casa dei fenomeni .Da quando è nato il nostro club né ho viste e sentite di tutti i colori, anche noi dirigenti non siamo esenti da colpe e mi sono reso conto che alla fine il mondo del calcio non è poi così diverso da tutte le altre realtà della nostra vita e con rammarico, personalmente da ora in poi cercherò di gestire il mio "lavoro" di dirigente in maniera meno famigliare e amichevole, ma tenterò di farlo,aimè, in un modo più "aziendale". Non è forse quello che si voleva quando siamo nati nel 2000 ma se questo è lo scotto che bisogna pagare ben venga per il bene della nostra società.E questo è quello che ho già iniziato a fare dalla fine di questa stagione. Mi dispiace per i nostri tesserati che forse non tutti l'hanno capito.
FORZA OSPI

leonardo BARATTO ha detto...

Ringrazio Paolo per il commento e mi spiace sinceramente per le incomprensioni di questo periodo.
Il mio blog è nato e resterà di carattere politico/sindacale, ma la passione per i ragazzi, mi ha portato e continuerà, a scrivere delle loro Partite e di loro, (perché sono tutti amici di Marco e gli voglio bene come dei figli), con aggiornamenti che loro guardano spesso durante l’anno.
Ho aggiunto appositamente per loro gli “ARGOMENTI” perché vadano direttamente al calcio, senza passare per tutti gli articoli, senza mischiare così la politica con lo sport, che a loro non interessa.
Ha ragione Paolo nel dire che molti genitori, vogliono vedere nel loro figlio un campione ,io aggiungo forse quello che vorrebbero essere stati loro, ma nel mio caso, ho lasciato decidere a Marco ( chiedendo cento volte se ne era convinto), l’importante che affronti la sua decisione con serietà e impegno, come gli è stato insegnato all’Ospi in questi anni.
Anche quest’anno terrò aggiornato il blog, con le partite di Marco a Castegnato, degli allievi dell’Ospi e di tutti i ragazzi del suo gruppo che hanno deciso un’esperienza in altre squadre.
Forza Ospi, Forza Castegnato, forza GNARI del gruppo