Il sindaco ha spiegato le cause del crollo dal punto di vista tecnico, poi ha cercato di minimizzare quanto accaduto circoscrivendo il tutto ad un episodio spiacevole ma trascurabile. Lo sconvolgimento delle operatrici, l’atteggiamento dell’assessorato competente teso a celare l’incidente, la preoccupazione dei genitori per la salute dei bambini, le difficoltà delle famiglie per la sistemazione dei figli? Come non fosse mai successo nulla.
Le opposizioni hanno attaccato violentemente il sindaco per quello che è successo, anzi Pasini no, dice che non bisogna fare polemica politica su queste cose, capita a tutti di sbagliare,per colpa di ditte che lavorano male ecc.. L’opposizione ha demolito la sconcertante ricostruzione del crollo ricordando come la scuola sia stata finita in fretta, con colpevoli ritardi e con molte segnalazioni per la pericolosità della struttura.
Vogliamo ricordarne almeno tre: le finestre senza protezioni, i bagni dove potevano svenire i bambini senza essere visti, la controsoffittatura che il presidente del Consiglio d’Istituto aveva osservato essere dubbia, inoltre circolavano, a margine del consiglio, una serie di posizioni che debbono essere verificate qualcuno parlava di un esposto alla magistratura, qualcun altro per una raccolta di firme.
Insieme per Ospitaletto e Forza Italia (non Pasini naturalmente) attaccano la giunta con due pesantissime mozioni. In entrambe si chiede che si accertino le responsabilità attraverso una relazione di un tecnico esterno all’amministrazione. Le minoranze non si fidano dei tecnici comunali che sono stati coinvolti peraltro nell’opera come direttori dei lavori.
Le richieste non si fermano però qua, anzi diventano più forti. Le due mozioni chiedono, infatti, la rimozione dell’assessore Coradi di cui si sottolinea l’inadeguatezza (peraltro acclarata e non da oggi) e l’accertamento di eventuali responsabilità penali per il crollo del controsoffitto. Un accertamento che ci sembra doveroso visto che potevano andarci di mezzo dei bambini piccolissimi!!!!
Infine, le mozioni domandano che venga rimborsata la retta del mese a parziale risarcimento delle famiglie per il rischio corso, nonchè per il fatto che il servizio è stato interrotto inopinatamente.
Alla fine nelle votazioni il sindaco ha detto no su tutta la linea. Mozioni bocciate. A favore le opposizioni che ved
ono unite Forza Italia e la lista Insieme per Ospitaletto, contro quel che resta del centrodestra di Prandelli con Lega, AN, UDC e il Circolo della Libertà. Pasini, non si capisce con quale motivazione, si è astenuto, anzi non si capisce con chi sta! Poi si è proseguito su punti di secondaria importanza che già erano stati dibattuti e dovevano essere solo ratificati in consiglio. ( tratto dal blog di Ospitaletto .org) Mi manca il pezzo della nuova piscina? Dopo aver sventolato ai giornali dell’investimento, evidentemente il sindaco troppo preso a difendersi, non ne ha parlato.
Dal bresciaoggi del 27/06/08, come il Sindaco si scarica le responsabilità:
Le opposizioni hanno attaccato violentemente il sindaco per quello che è successo, anzi Pasini no, dice che non bisogna fare polemica politica su queste cose, capita a tutti di sbagliare,per colpa di ditte che lavorano male ecc.. L’opposizione ha demolito la sconcertante ricostruzione del crollo ricordando come la scuola sia stata finita in fretta, con colpevoli ritardi e con molte segnalazioni per la pericolosità della struttura.
Vogliamo ricordarne almeno tre: le finestre senza protezioni, i bagni dove potevano svenire i bambini senza essere visti, la controsoffittatura che il presidente del Consiglio d’Istituto aveva osservato essere dubbia, inoltre circolavano, a margine del consiglio, una serie di posizioni che debbono essere verificate qualcuno parlava di un esposto alla magistratura, qualcun altro per una raccolta di firme.
Insieme per Ospitaletto e Forza Italia (non Pasini naturalmente) attaccano la giunta con due pesantissime mozioni. In entrambe si chiede che si accertino le responsabilità attraverso una relazione di un tecnico esterno all’amministrazione. Le minoranze non si fidano dei tecnici comunali che sono stati coinvolti peraltro nell’opera come direttori dei lavori.
Le richieste non si fermano però qua, anzi diventano più forti. Le due mozioni chiedono, infatti, la rimozione dell’assessore Coradi di cui si sottolinea l’inadeguatezza (peraltro acclarata e non da oggi) e l’accertamento di eventuali responsabilità penali per il crollo del controsoffitto. Un accertamento che ci sembra doveroso visto che potevano andarci di mezzo dei bambini piccolissimi!!!!
Infine, le mozioni domandano che venga rimborsata la retta del mese a parziale risarcimento delle famiglie per il rischio corso, nonchè per il fatto che il servizio è stato interrotto inopinatamente.
Alla fine nelle votazioni il sindaco ha detto no su tutta la linea. Mozioni bocciate. A favore le opposizioni che ved
Dal bresciaoggi del 27/06/08, come il Sindaco si scarica le responsabilità:
È stato il caso del controsoffitto che si è staccato nel corridoio del primo piano della materna comunale a tenere banco nel consiglio comunale di Ospitaletto.
Il fatto è accaduto giovedì scorso, fortunatamente quando la materna di via Serlini era chiusa, e ha interessato una superficie di 2,40 metri per 0,40. Il sindaco Giorgio Prandelli ha presentato la relazione del direttore dei lavori: «Il fatto è grave e proprio per questo siamo intervenuti immediatamente e senza lasciare nulla al caso - spiega Prandelli -. La relazione è dettagliata e attribuisce la causa del distacco di una parte del controsoffitto all’intervento di chi ha realizzato l’impianto elettrico ed è intervenuto su alcuni sostegni dei pannelli. Ora l’urgenza è ripristinare quanto è stato danneggiato, con la demolizione del controsoffitto e il ripristino. Poi ci riserveremo di valutare se ci sono gli estremi per la denuncia: la relazione tecnica non lascia dubbi e quanto è accaduto è da imputare ad azioni colpose e occulte che hanno fatto venire meno le condizioni di sicurezza. Senza dubbio la responsabilità va dunque attribuita all’appaltatore (un’impresa veronese) e all’elettricista che ha attuato l’intervento che ha indebolito la struttura».
Intanto, i bambini del nido sono stati trasferiti nel secondo plesso della materna statale, la scuola ex Vitale, dove occupano sue aule. Il nido sarà operativo fino a fine luglio, ma terminati i lavori alla materna i bambini rientreranno nella sede originale. Per quanto riguarda la materna comunale il problema dell’urgenza non si presenta in quanto i bambini sono già in vacanza.
IN QUESTI GIORNI il sindaco ha fissato un incontro in biblioteca con i genitori dei bambini del nido: «Un incontro doveroso al quale parteciperà anche il direttore dei lavori che potrà illustrare le modalità dell’intervento di sistemazione e assicurare che non ci sono pericoli - precisa Prandelli -. Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico incontreremo invece i genitori dei bimbi della materna comunale».
CRITICA la posizione di Giovanni Battista Sarnico, capogruppo Insieme per Ospitaletto: «Nonostante la nostra interpellanza sulla vicenda del crollo avvenuto la scorsa settimana all’interno della scuola materna comunale, la maggioranza, sempre più risicata, non è stata in grado di fare chiarezza verso tutti i cittadini, dimostrandosi nuovamente inadeguata e reticente - attacca Sarnico -. A fine di fare chiarezza sul crollo, oltre alla richiesta di eseguire i collaudi di tutta la struttura prima di rendere nuovamente agibile la scuola, ci riserveremo di promuovere un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità, comprese quelle degli amministratori. ».
Il fatto è accaduto giovedì scorso, fortunatamente quando la materna di via Serlini era chiusa, e ha interessato una superficie di 2,40 metri per 0,40. Il sindaco Giorgio Prandelli ha presentato la relazione del direttore dei lavori: «Il fatto è grave e proprio per questo siamo intervenuti immediatamente e senza lasciare nulla al caso - spiega Prandelli -. La relazione è dettagliata e attribuisce la causa del distacco di una parte del controsoffitto all’intervento di chi ha realizzato l’impianto elettrico ed è intervenuto su alcuni sostegni dei pannelli. Ora l’urgenza è ripristinare quanto è stato danneggiato, con la demolizione del controsoffitto e il ripristino. Poi ci riserveremo di valutare se ci sono gli estremi per la denuncia: la relazione tecnica non lascia dubbi e quanto è accaduto è da imputare ad azioni colpose e occulte che hanno fatto venire meno le condizioni di sicurezza. Senza dubbio la responsabilità va dunque attribuita all’appaltatore (un’impresa veronese) e all’elettricista che ha attuato l’intervento che ha indebolito la struttura».
Intanto, i bambini del nido sono stati trasferiti nel secondo plesso della materna statale, la scuola ex Vitale, dove occupano sue aule. Il nido sarà operativo fino a fine luglio, ma terminati i lavori alla materna i bambini rientreranno nella sede originale. Per quanto riguarda la materna comunale il problema dell’urgenza non si presenta in quanto i bambini sono già in vacanza.
IN QUESTI GIORNI il sindaco ha fissato un incontro in biblioteca con i genitori dei bambini del nido: «Un incontro doveroso al quale parteciperà anche il direttore dei lavori che potrà illustrare le modalità dell’intervento di sistemazione e assicurare che non ci sono pericoli - precisa Prandelli -. Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico incontreremo invece i genitori dei bimbi della materna comunale».
CRITICA la posizione di Giovanni Battista Sarnico, capogruppo Insieme per Ospitaletto: «Nonostante la nostra interpellanza sulla vicenda del crollo avvenuto la scorsa settimana all’interno della scuola materna comunale, la maggioranza, sempre più risicata, non è stata in grado di fare chiarezza verso tutti i cittadini, dimostrandosi nuovamente inadeguata e reticente - attacca Sarnico -. A fine di fare chiarezza sul crollo, oltre alla richiesta di eseguire i collaudi di tutta la struttura prima di rendere nuovamente agibile la scuola, ci riserveremo di promuovere un esposto alla Procura della Repubblica per accertare le responsabilità, comprese quelle degli amministratori. ».
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