domenica 31 gennaio 2016

UNICEF - In silenzio, per due minuti.

Quando l'arbitro ha fischiato il calcio d'inizio della partita di serie B greca AEL - Acharnaikos i 22 giocatori delle due squadre si sono improvvisamente seduti a terra. immobili, in silenzio. Per due minuti.
Lo speaker dello stadio di Larissa, in Tessaglia, ha spiegato che l'inedito gesto era volto a denunciare la morte, ogni giorno, nel mare Egeo, di centinaia di bambini in fuga dalla guerra in Siria e in Iraq, definito "un crimine a cui ci stiamo abituando".
A gennaio sono oltre 300 i migranti e rifugiati morti nel braccio di mare tra Turchia e Grecia. Molti di loro sono neonati e bambini.
Oggi è domenica, giorno di partite. Condividi questo post e fai conoscere questa piccola storia.

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