Inaccettabile
la decisione della "Basell" di Ferrara di licenziare il delegato
sindacale: già attivato il ricorso davanti al Giudice del lavoro. Miceli
(Filctem-Cgil): 'Siamo di fronte ad un evidente attacco alle libertà
democratiche'
"Quanto
sta accadendo alla "LyondellBasell" di Ferrara è indegno e
inaccettabile. Licenziare un delegato sindacale, strumentalizzando un
diverbio nel corso del negoziato sull'integrativo aziendale, palesa la
volontà dell'azienda di colpire le agibilità sindacali": così le
segreterie regionali Cgil, Cisl, Uil dell'Emilia Romagna che hanno
subito impugnato il licenziamento di Luca Fiorini, delegato Filctem-Cgil
nella Rsu dello stabilimento Basell, avvenuto il 4 gennaio. "E' un
evidente attacco alle libertà democratiche", dice senza mezzi termini il
segretario generale della Filctem-Cgil, Emilio Miceli.
Un atto di
ostilità a cui ora la Filctem si appresta a rispondere colpo su colpo.
"Abbiamo già attivato i nostri legali - aggiunge Fausto Chiarioni, il
segretario fdella Filctem-Cgil di Ferrara - per il ricorso davanti al
giudice del lavoro e ci appelleremo anche all'art. 28 dello Statuto dei
lavoratori sul comportamento antisindacale". La vicenda di Luca non può
essere derubricata ad una questione personale, ma deve essere assunta
come una questione generale che riguarda il rispetto e la dignità di chi
lavora, il diritto di contrattare e di agire sindacalmente. Forza Luca,
siamo tutti con te!
http://www.filctemcgil.it
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