COMUNICATO FIOM
Rappresentanza. Landini (Fiom): «No alle
sanzioni e alla limitazione delle libertà sindacali dei lavoratori»
Maurizio Landini, segretario
generale della Fiom-Cgil, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
"Visitando il sito www.cgil.it, apprendo che la segretaria generale della Cgil ha firmato il testo di un accordo con alcuni contenuti mai discussi in nessun organismo della nostra organizzazione."
"Ciò che doveva essere un regolamento attuativo dell'accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla rappresentanza si trasforma in un nuovo accordo. Da una prima lettura si evidenzia che il nuovo accordo prevede sanzioni verso le organizzazioni sindacali o i lavoratori eletti, si introduce l'arbitrato interconfederale in sostituzione dell'autonomia delle singole categorie sindacali e compaiono elementi di limitazioni delle libertà sindacali anche in contrasto con la recente sentenza della Corte costituzionale sulla Fiat."
"Tutto ciò rende evidente l'urgenza e la necessità di una convocazione immediata del direttivo della Cgil e, nel rispetto dello Statuto della nostra organizzazione, di procedere alla consultazione degli iscritti interessati dall'accordo. Lunedì, intanto, si riunirà la segreteria nazionale della Fiom-Cgil per esprimere un giudizio più compiuto sull'accordo, anche in vista del Comitato centrale già convocato per il 16 gennaio."
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa"Visitando il sito www.cgil.it, apprendo che la segretaria generale della Cgil ha firmato il testo di un accordo con alcuni contenuti mai discussi in nessun organismo della nostra organizzazione."
"Ciò che doveva essere un regolamento attuativo dell'accordo tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla rappresentanza si trasforma in un nuovo accordo. Da una prima lettura si evidenzia che il nuovo accordo prevede sanzioni verso le organizzazioni sindacali o i lavoratori eletti, si introduce l'arbitrato interconfederale in sostituzione dell'autonomia delle singole categorie sindacali e compaiono elementi di limitazioni delle libertà sindacali anche in contrasto con la recente sentenza della Corte costituzionale sulla Fiat."
"Tutto ciò rende evidente l'urgenza e la necessità di una convocazione immediata del direttivo della Cgil e, nel rispetto dello Statuto della nostra organizzazione, di procedere alla consultazione degli iscritti interessati dall'accordo. Lunedì, intanto, si riunirà la segreteria nazionale della Fiom-Cgil per esprimere un giudizio più compiuto sull'accordo, anche in vista del Comitato centrale già convocato per il 16 gennaio."
Rappresentanza, Fiom chiede direttivo Cgil e referendum iscritti
La segreteria della Fiom ha chiesto che sul regolamento attuativo dell’accordo sulla rappresentanza sindacale, firmato lo scorso 10 gennaio tra le parti sociali, la Cgil convochi un direttivo ad hoc “con urgenza”, avvii una consultazione tra gli iscritti con voto certificato e sospenda la firma in attesa del risultato. Le richieste sono state formalizzate in una lettera inviata alla segreteria della Cgil nazionale. L’accordo – sostiene la categoria guidata da Maurizio Landini - “non è stato discusso in nessun organismo dirigente” e deve essere oggetto di una “consultazione delle iscritte e degli iscritti della Cgil interessati”. La Fiom ha sospeso le assemblee nei luoghi di lavoro in preparazione del congresso fino al 16 gennaio, data in cui si riunirà il comitato centrale.
“Non è comprensibile che tutto ciò sia avvenuto senza mettere tutte le categorie della nostra Confederazione nella condizione di poter conoscere, discutere e decidere prima di arrivare alla firma. Del resto è noto come la Fiom, in questi anni, sia stata pienamente coinvolta e oggetto di processi tesi a negare agibilità e libertà sindacali e d'azione nei luoghi di lavoro”, dice ancora la Fiom.
dalla FIOM
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