LA MANIFESTAZIONE. Corteo a Isorella, ieri mattina, per chiedere di garantire occupazione a 340 addetti
L´obiettivo immediato: allungare di sei mesi la cassa straordinaria Il 7 gennaio incontro in Provincia con l´assessore Bontempi
Allungamento della cassa integrazione straordinaria e pressing per
trovare una soluzione solidale che garantisca lavoro a tutti.
Con
questo duplice obiettivo, e con lo slogan «Lavoro, lavoro, lavoro», ieri
i lavoratori della ex Lones di Isorella e Calvisano hanno sfilato
pacificamente a Isorella partendo dai cancelli della fabbrica fino a
giungere in Piazza Roma davanti all´ingresso del Municipio. I 340
lavoratori, rappresentati dai sindacati Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec
Uil hanno rilanciato le loro istanze ai sindaci di Calvisano e
Isorella.
L´ATTUALE PIANO della Leonfly srl, che nei giorni scorsi ha
vinto l´asta per l´aggiudicazione dei beni compresi nel fallimento
Lones prevede infatti occupazione per sole 100 persone. Nelle settimane
scorse, peraltro, erano emerse divisioni tra gli stessi lavoratori
(manifestate in alcune lettere inviate ai giornali) alla luce dei
diversi orientamenti che erano stati manifestati da gruppi industriali
interessati a rilanciare l´azienda.
Ieri i sindaci - Chiara Pavesi di
Isorella e Angelo Formentini di Calvisano - hanno espresso sostegno
alla loro vicenda. Martedì 7 gennaio incontreranno l´ Asseore
provinciale al lavoro Giorgio Bonte
I lavoratori
confidano che la possibilità di rientrare a lavorare non sia soltanto
una speranza da riporre sotto l´albero di Natale, ma una reale garanzia
per il futuro. Con questo spirito si è concluso attorno alle 12 il
presidio davanti alla sede del Comune.
UNA VICENDA che si presenta
quantomai di difficile soluzione, ed in cui le intenzioni della Leonfly
srl che con una offerta di 7,050 mln si è aggiudicata la Lones srl,
saranno decisive, anche se il gap da colmare tra le 340 persone
attualmente coinvolte e le 100 previste dal piano non è certo
indifferente.
Nelle settimane scorse, peraltro, erano emerse divisioni tra gli stessi
lavoratori (manifestate in alcune lettere inviate ai giornali) alla luce
dei diversi orientamenti che erano stati manifestati da gruppi
industriali interessati a rilanciare l´azienda.
Ieri i sindaci - Chiara Pavesi di Isorella e Angelo Formentini di Calvisano - hanno espresso sostegno alla loro vicenda. Martedì 7 gennaio incontreranno l´ Asseore provinciale al lavoro Giorgio BontempiL´obiettivo dell´ incontro in Provincia come ha fatto sapere al termine della riunione in Comune, Giuseppe Marchi (segretario generale Femca Cisl) è quello di proporre una proroga di sei mesi della cassa integrazione straordinaria (che al momento è garantita solo fino alla fine del mese di febbraio), «non come soluzione finale, ma per far si che nel frattempo si possa arrivare ad un accordo che consenta ai lavoratori di riprendere il loro posto in fabbrica». Anche il segretario generale della Uiltec Uil Giovanni Pellizoni, come tutti i rappresentanti sindacali presenti, ha espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori ed oltre ad unirsi a quanto già dichiarato precedentemente dagli altri leader sindacali e politici, intende richiedere alla Leonfly srl, nuova proprietaria, «un incontro per capire il reale piano industriale dell´azienda».
Ieri i sindaci - Chiara Pavesi di Isorella e Angelo Formentini di Calvisano - hanno espresso sostegno alla loro vicenda. Martedì 7 gennaio incontreranno l´ Asseore provinciale al lavoro Giorgio BontempiL´obiettivo dell´ incontro in Provincia come ha fatto sapere al termine della riunione in Comune, Giuseppe Marchi (segretario generale Femca Cisl) è quello di proporre una proroga di sei mesi della cassa integrazione straordinaria (che al momento è garantita solo fino alla fine del mese di febbraio), «non come soluzione finale, ma per far si che nel frattempo si possa arrivare ad un accordo che consenta ai lavoratori di riprendere il loro posto in fabbrica». Anche il segretario generale della Uiltec Uil Giovanni Pellizoni, come tutti i rappresentanti sindacali presenti, ha espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori ed oltre ad unirsi a quanto già dichiarato precedentemente dagli altri leader sindacali e politici, intende richiedere alla Leonfly srl, nuova proprietaria, «un incontro per capire il reale piano industriale dell´azienda».
dal BresciaOggi
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