mercoledì 1 maggio 2013

Primo maggio, in migliaia in corteo a Brescia

Migliaia di persone hanno partecipato al corteo indetto dai sindacati in occasione del Primo maggio.
Festa dei lavoratori. Come tutti gli anni anche Brescia è stata teatro di molte iniziative per celebrare una giornata simbolo che, con i morsi della crisi economica e le tante storie tragiche di persone che in questi mesi hanno perso il lavoro, ha assunto in particolare per i sindacati un profondo significato.

Il tema del Primo maggio di quest'anno è stato gioco forza «Priorità lavoro», come hanno ricordato i segretari di Cgil, Cisl e Uil di Brescia Il corteo unitario dei sindacati, a cui hanno partecipato migliaia di persone, è partito alle 9.30 da piazza Garibaldi e dopo aver sfilato per le vie del centro storico ha raggiunto Piazza Loggia, dove, a partire dalle 10, si sono susseguiti gli interventi dei delegati e delle delegate in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil. In coda al corteo dei lavoratori anche gli attivisti dell'associazione Diritti per tutti e del Comitato antisfratti.

Sempre in mattinata in via Benedetto Croce, davanti al monumento dedicato ai Caduti del Lavoro, i rappresentanti della Lega Nord (Rolfi e Sabbadini) e dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) hanno deposto una corona per commemorare tutti i caduti del lavoro. 

dal Giornale di Brescia

BRESCIA  -  
“Priorità Lavoro” è lo slogan che le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di celebrare per domani 1 maggio, festa dei lavoratori. A Brescia il corteo unitario partirà alle ore 9,30 da piazza Garibaldi e, dopo aver sfilato per le vie del centro storico, raggiungerà piazza Loggia. A chiudere la manifestazione, a nome delle tre organizzazioni sindacali, sarà l’esponente della segreteria nazionale Uil Paolo Carcassi. La manifestazione nazionale del Primo maggio si terrà a Perugia, occasione per ricordare Daniela e Margherita, le due lavoratrici umbre uccise lo scorso 6 marzo nel palazzo del Broletto per mano di un imprenditore che vantava crediti nei confronti della Regione, il quale si è tolto la vita subito dopo.

http://www.ecodellevalli.tv

Primo Maggio, la festa del lavoro che non c'è

LA FESTA DEI LAVORATORI. Sindacati in piazza pensando all'emergenza generata dalla crisi
In città il corteo di Cgil, Cisl e Uil partirà alle nove da piazza Garibaldi attraversando il centro storico La manifestazione sarà chiusa da Paolo Carcassi
Saranno particolarmente sentite le manifestazioni pensate quest'anno a sostegno della Festa dei Lavoratori, la festa del Primo maggio. I fatti accaduti pochi giorni fa a Roma, in piazza Colonna, che hanno visto un uomo, disperato per la recente perdita del lavoro, sparare a due rappresentanti dell'Arma, e i diversi suicidi che nelle scorse settimane sono balzati agli onori delle cronache, hanno fatto tornare alta l'attenzione sul tema del lavoro. Una questione oggi più che mai prioritaria: l'intera popolazione nazionale insiste nel chiedere alla politica il giusto spazio di discussione per l'argomento, nell'intento di ottenere risposte per un miglioramento delle condizioni occupazionali dei lavoratori, per la loro difesa e tutela, per una diminuzione dei valori della disoccupazione. A marzo sono state settanta mila le donne che hanno perso il lavoro, mentre è sulla fascia giovanile che pesa sempre più la disoccupazione. Gli italiani senza lavoro erano, a marzo, due milioni e 950mila. Ecco perchè Cgil, Cisl e Uil promuovono per i festeggiamenti del Primo Maggio 2013 «Priorità lavoro». La manifestazione nazionale si svolgerà a Perugia per ricordare la scomparsa, lo scorso 6 marzo, di Daniela e Margherita, due lavoratrici umbre uccise per mano di un imprenditore che vantava crediti nei confronti della Regione. A Brescia il corteo prenderà avvio alle 9,30 in piazza Garibaldi e attraverserà il centro della città. A seguito del corteo di Cgil, Cisl e Uil ci sarà anche uno spezzone antagonista e antinocivo, «perchè - come si legge sul sito internet del Magazzino 47 - Primo Maggio è opposizione sociale». Il corteo, al quale parteciperanno il Magazzino 47, il Comitato anti sfratti e l'associazione Diritti per tutti, arriverà fino a piazza Loggia. Qui, sul palco allestito tradizionalmente per l'occasione, saliranno lavoratori e lavoratrici: i loro contributi saranno utili testimonianze per delineare il quadro della difficile situazione che il territorio bresciano sta vivendo. A chiudere la
manifestazione sarà, a nome di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Carcassi della Segreteria nazionale Uil. Presente al corteo sarà anche Gigi Petteni, segretario Cisl per la Lombardia. In città tante e diverse saranno le opportunità per festeggiare insieme la giornata dedicata ai lavoratori, una festa istituita nel 1891 a Parigi, in ricordo di una manifestazone svoltasi a Chicago tre anni prima e duramente repressa. IL CIRCOLO ARCI «Colori e Sapori» organizza, per celebrare la festa, un pranzo sociale: pirlo, pasta e grigliata saranno offerti a prezzo popolare, a partire dalle 12,30, alla Casa del Popolo «Euplo Natali» in via Risorgimento 18 (telefono 366.1548895). Anche la «Compagnia Amici del Parco» propone, in collaborazione con «BresciaIn», una grigliata di solidarietà che si svolgerà sotto la pensilina del parco Jan Palach di via Tommaseo, a partire dalle 12,30. Il menù, offerto al prezzo di 10 euro, prevede una grigliata du carne mista con contorno di patatine o insalata, acqua e vino rosso. Il pranzo risponde ad un desiderio di ricordare «tutti coloro che un lavoro lo vorrebbero avere ma non riescono a trovarlo, quelli che l'avevano e l'hanno perso, ma anche quelli che ce l'hanno ma non riescono, comunque, ad arrivare alla fine del mese». A tal fine, durante la giornata verrà anche organizzata un'estrazione a premi, il cui ricavato verrà donato in beneficenza.

dal BRESCIAOGGI 


Primo Maggio a Brescia: tre cortei per la Festa dei lavoratori

Si parte tutti insieme, da Piazza Garibaldi, lungo le vie del centro storico fino ad arrivare a Piazza Loggia dove si svolgerà il comizio unitario di CGIL, CISL e UIL. In parallelo ai sindacati altri due comizi



Il Primo Maggio ha una storia di lotta e di conquista, di battaglie vinte ma anche di battaglie perse, la ricorrenza che si fa celebrazione dell’unità internazionale dei lavoratori, a più di 150 anni dal suo primo precursore temporale, la conquista della giornata lavorativa di otto ore nelle terre australiane, nel 1855. Da allora quella che sembrava soprattutto un speranza, “otto ore per lavorare, otto ore per svagarsi, otto ore per dormire”, divenne un obiettivo chiaro e comune, e per questo realizzabile, nell’epopea del capitalismo nascente a cui, per sua stessa natura, si contrappone la classe che lavora e che produce, quei salariati che nel mondo oggi hanno superato i due miliardi di unità.
Le radici storiche di una lotta che rimandano alla Chicago del 1886, cuore industriale degli emergenti States, alla grande manifestazione cui seguì la repressione diffusa, in tutto il Paese, fino alla messa al patibolo dei martiri di quel giorno, che anche sul punto di morte non rinnegarono però i loro intenti, "noi lottiamo ogni giorno contro le infamie e le storture della società capitalista”. Pochi anni dopo, nel 1890, il Primo Maggio divenne festa internazionale, la festa della solidarietà dei lavoratori di tutto il mondo.
Anche a Brescia la città si riempirà di cortei. Come già lo scorso anno sono tre le ‘file’ che attraverseranno il centro storico. Il corteo unitario di CGIL, CISL e UIL, al grido di “priorità lavoro” partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi e, dopo aver sfilato, raggiungerà Piazza Loggia. A chiudere la manifestazione, a nome delle tre organizzazioni sindacali, l’esponente della segreteria nazionale UIL Paolo Carcassi.

Primo Maggio 2013 Brescia: cronaca e immagini dal corteo

Da Piazza Garibaldi partirà anche il corteo antagonista, per un


La giornata che “non deve essere solo una sfilata di testimonianza ma un appuntamento ben piantato nel
presente e proiettato verso un futuro tutto da conquistare, al di là della vuota ritualità”, con gli occhi puntati sull’ambiente, anche a Brescia “cresce sempre più la consapevolezza che i profitti del sistema liberista inquinano le nostre vite”. Primo Maggio come “opposizione sociale, lotta per le nostre vite e per i territori che abitiamo”.
In netta antitesi ad ogni posizione localista il corteo dell’unico gruppo che ancora oggi non esita a definirsi “orgogliosamente marxista”, quel Lotta Comunista che la stampa ha definito più volte come “Il partito più longevo d’Italia”, e che ribadisce anche questa volta la necessità di un’opposizione internazionale, o meglio internazionalista. “Il Primo Maggio di quest’anno ha un significato particolare […] La crisi c’è, ma è una crisi del capitalismo la cui responsabilità poggia sulle spalle della borghesia. La ricetta delle grandi banche, delle grandi imprese in tutta Europa è quella di scaricare della crisi sulle spalle dei lavoratori. […] Dobbiamo far sentire la nostra voce e far pesare la nostra forza, la forza di una classe composta da miliardi di individui, con gli stessi interessi, in tutto il mondo”.

http://www.bresciatoday.it

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