mercoledì 24 aprile 2013

Rodengo Saiano - "Fiaccolata della Liberazione"


Significativa e partecipata  la "Fiaccolata della Liberazione" di martedì 23 aprile, che l'Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano ha organizzato in collaborazione con l'Anpi Provinciale, l'ANPI zona Brescia Ovest, le Fiamme Verdi e il Comune di Ome. 
Alla manifestazione ha partecipato anche una  delegazione  dell'ANPI di Ospitaletto insieme la viceSindaco Patrizia Chiodelli.
Il corteo partito alle 20.30 dal frantoio, l'ex cascina Damiani, e concludosi nel luogo simbolo della Liberazione come Villa Fenaroli, ricordo della resistenza e dell'ecidio di partigiani franciacortini.


Villa Fenaroli di Corneto, a Rodengo Saiano, durante l’occupazione nazifascista ospitava la sede il comando delle SS naziste. In quel luogo, tra il 26 e il 27 aprile 1945, furono imprigionate, brutalmente torturate e infine fucilate dieci persone accusate di attività partigiana.
L’ordine di giustiziare il gruppo di partigiani guidati dal segretario comunale dell’epoca Gian Battista Vighenzi, fu impartito dal maggiore delle SS Luis Thaler comandante delle Unità armate di riserva Italiane. Più che di un’azione contro gli insorti si trattò di una vile rappresaglia, frutto di una vendetta delle truppe tedesche in fuga.

Le SS trucidarono Gian Battista Vighenzi, Giuseppe Malvezzi, Luigi Mario Andreis, Giuseppe Caravello, Giovanni Ceretti, Pietro Giovanni Falappi, Angelo Franchini, Gaetano Mirino Carlo Lumini, Giovanni Luigi Pezzotti, Enea Olivo e Gastone Tiego.
L’ufficiale tedesco venne arrestato il 30 aprile dal Comitato di liberazione nazionale di Adro. Accusato della strage, Thaler subì un processo sommario e fucilato il 2 maggio 1945.

 

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