venerdì 5 aprile 2013

COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA FILCTEM A CONCLUSIONE DEL COORDINAMENTO DELLA GOMMA-PLASTICA SUL RINNOVO CONTRATTAZIONE IN CORSO



La trattativa per il rinnovo del contratto gomma-plastica si presenta complessa perché il cuore dei temi in discussione vede differenze importanti non solo con le controparti.
La crisi, è ovvio, invita  alla responsabilità di tutti i soggetti ma non può essere usata per riportare indietro il quadro delle tutele  e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori .
La Filctem-Cgil non si è  mai sottratta ma ha chiesto a tutti di non rifugiarsi in posizioni preconcette nè, addirittura, ideologiche.
Il tema della produttività e il suo incremento sono è un obiettivo importante verso il quale vogliamo portare il contributo dei lavoratori, ma non può essere usato contro i lavoratori stessi. Del resto, lo stesso decreto del Governo, che non ci ha mai convinti, è sotto osservazione dalla Corte dei Conti  e non è esclusa nemmeno una sua bocciatura.
Ma la produttività deve essere sempre   fermamente coniugata con una certa, esigibile difesa del potere d'acquisto.
Ma non siamo disponibili ad affidare quote di salario contrattuale a difesa del potere d'acquisto a percorsi incerti ed indefiniti.
Su questo punto ci aspettiamo una presa di posizione altrettanto chiara, delle controparti e delle altre OO.SS.
L'altro grande tema riguarda gli orari. Il contratto di lavoro offre un importante quadro di flessibilità e questo è un valore di quel contratto.
Quello che riteniamo sbagliato è prevedere che una manovra sull'orario possa essere concepita  e realizzata a livello del contratto nazionale e non in azienda come  a noi sembra giusto.
L'accordo del 28 giugno mette a disposizione le norme per decentrare  importanti capitoli del contratto nazionale e crediamo che questa decisione possa avere una sua completa e strutturale applicazione.
Il Comunicato della Femca-Cisl  riporta solo  parzialmente il confronto svolto  ma non esprime giudizi su   alcune   proposte pesanti  delle controparti inducendo così a   pensare che da parte sua ci sia condivisione. Sarebbe utile conoscere il  pensiero definito della Femca-Cisl. In ogni caso i toni del comunicato Femca-Cisl ci dicono solo che c'è una volontà di procedere in autonomia per destrutturare orario e salario.
Ovviamente tutto ciò ci preoccupa perché rimaniamo sempre dell'opinione che il sindacato debba cercare di fare sintesi prima per essere più forte al tavolo.

La Segreteria nazionale



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