venerdì 29 marzo 2013

Sarnico innesta la retromarcia - Restituite le deleghe di Giunta

OSPITALETTO. Ricucito lo strappo nell´amministrazione dopo un vertice chiarificatore

Confermati vicesindaco Chiodelli e assessore Antonini dopo la clamorosa rottura per il voto su un senso unico 

Il sindaco di Ospitaletto, Giovanni Battista Sarnico: già rientrata la «crisi-lampo» per un ...

Come non detto. Giovedì scorso il sindaco aveva tolto la delega agli assessori Patrizia Chiodelli (vice sindaco, Pubblica istruzione e cultura) e Giuseppe Antonini (Urbanistica, edilizia privata, ecologia). Ieri pomeriggio la retromarcia: il primo cittadino Giovanni Battista Sarnico ha restituito le deleghe di Giunta.
IN SEGUITO, il sindaco ha rifiutato però qualsiasi intervista, affidando la spiegazione a un comunicato scritto: «A seguito dell´episodio accaduto nella seduta del Consiglio comunale, in cui due assessori e un consigliere comunale hanno votato in difformità a "Insieme per Ospitaletto", si è svolta la riunione del gruppo consigliare che, dopo un´ampia discussione, ha ribadito all´unanimità i seguenti impegni: attuare il programma amministrativo; sostenere il sindaco; votare, salvo questioni di coscienza ed eticamente rilevanti, in linea con le scelte di "Insieme per Ospitaletto", del sindaco e della Giunta, nel rispetto del programma presentato ai cittadini, assicurando comunque nelle decisioni del gruppo il più approfondito e partecipato dibattito interno. Preso atto del chiarimento e degli impegni unanimi, il sindaco ha restituito le deleghe sospese, ricostituendo piena operatività alla Giunta».
Così scrive Sarnico. In effetti le deleghe sono state restituite con una sorta di blitz solo ieri pomeriggio, e non lunedì sera. Poco cambia, concretamente.
Nella forma c´è però da capire se effettivamente il problema è nato per il disaccordo su un senso unico, oppure se c´è dell´altro.
RICOSTRUENDO i fatti, Chiodelli e Antonini avevano pagato lo «sgarro» di non essersi allineati alla maggioranza - col consigliere Sonia Donfrancesco - votando contro sul senso unico sperimentale al Villaggio Santa Caterina.
Lunedì sera il primo cittadino e i due «dissidenti» si erano incontrati per un primo colloquio: «Un incontro sereno nel quale ho ribadito che il mio voto non era politico ma legato alla situazione di quel senso unico, che conosco molto bene - sottolinea Patrizia Chiodelli -. Al sindaco avevo confermato che non c´era intenzione di rompere alcun patto. Chiarita la situazione, torno a lavorare per la squadra».
All´opposizione è caustico Ezio Abrami (Lega): «Le deleghe sono un atto fiduciario e la fiducia non viaggia a corrente alternata. Il sindaco ha dimostrato di non avere leadership e di non sapere gestire il suo gruppo».
Per Angiola Giudici (Pdl): «Era una decisione attesa, ma ora il terreno di battaglia si sposta sul Pgt dove non mi sembra che la maggioranza sia compatta e allineata». 
 
dal BRESCIAOGGI


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