martedì 12 marzo 2013

Cassa e fallimenti,Una corsa senza ostacoli

I DATI DELL'INPS E DEL TRIBUNALE. Febbraio conferma le difficoltà per il sistema produttivo bresciano con una decisa accelerazione per entrambi gli indicatori. Le ore autorizzate si impennano a 5,689 mln (+133,2% su gennaio). Le ditte «ko» sono 34: già 54 nel 2013, praticamente una al giorno

Brescia. Un quadro poco incoraggiante. Anzi... È quello delineato dai dati che riassumono l'andamento della Un operaio al lavoro   Cassa integrazione e dei fallimenti a febbraio in provincia di Brescia.
IL MESE scorso le ore autorizzate dall'Inps alle aziende del territorio si impennano a 5 milioni 689.897: questo significa un incremento del 132,2% su quello prima e dell'80% su base annua. Un'esplosione innescata dall'andamento della Straordinaria (quasi 4 mln di ore), che ribadisce l'aggravarsi di non poche difficoltà per il sistema produttivo provinciale. Problemi da affrontare dovendo fare i conti anche con le incertezze legate al rifinanziamento della Cassa in deroga, già ridimensionata a poco più di 280 mila ore. Da gennaio l'ammontare nel nuovo anno si attesta a 8 milioni 129.778 ore complessive, con un progresso del 28,77% sul corrispondente periodo del 2012. Dal Tribunale altre indicazioni che addensano nubi: i fallimenti dichiarati dalla sezione specializzata sono 34, contro i 24 (più un'estensione) di dodici mesi prima; dall'inizio del nuovo esercizio, invece, sono già 54 le società arrivate al capolinea e questo significa, praticamente, una al giorno escludendo solo qualche domenica. Un trend che rischia di spingere il 2013 verso un altro tristre primato, dopo un 2012 da dimenticare.
 
dal BresciaOggi

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