I nuovi livelli di reddito per il calcolo dell’importo in vigore fra il luglio 2011 e il giugno 2012.
Che cos’è l’assegno?È una prestazione istituita per aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti (compresi quelli in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, ...) e dei pensionati da lavoro dipendente i cui redditi siano al di sotto delle fascereddituali stabilite di anno in anno per legge. All’assegno hanno diritto anche i lavoratori con contratto di part time e,dal 1998, anche gli iscritti alla gestione separata INPS dei lavoratori parasubordinati. I lavoratori pubblici e quelli privati devono inoltrare la richiesta al proprio datore di lavoro. L’assegno verrà corrisposto in busta paga mensilmente.I pensionati che non lo percepiscono possono farne domanda all’INPS. L’ammontare dell’assegno cambia a seconda del numero dei componenti e del reddito del nucleo familiare.
Chi compone il nucleo familiare?I componenti del nucleo familiare sono colui che richiede l’assegno,il coniuge, i figli legittimi o legittimati minorenni (e quelli ad essi equiparati), i figli maggiorenni inabili che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a un proficuo lavoro, nonché i nipoti minorenni viventi a carico di un ascendente diretto. Possono far parte del nucleo anche i fratelli, le sorelle e i nipoti collaterali di chi fa richieste se minori di età o maggiorenni inabili a determinate condizioni.L’assegno per il nucleo familiare spetta anche quando il nucleo è composto da una sola persona, titolare di pensione ai superstiti (orfano o coniuge), sempre che la persona sia minorenne o maggiorenne inabile.
a cura dell’Ufficio Comunicazione della CGIL di Bergamo
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