lunedì 13 giugno 2011

Referendum, quorum ampio. Valanga di si'

E' stata vittoria schiacciante del sì, con percentuali bulgare. Chiamati a votare per l'abrogazione di norme sui servizi pubblici locali, sulla gestione dell'acqua, sull'energia nucleare e sul legittimo impedimento del premier e dei ministri, gli italiani hanno risposto in oltre 26 milioni 800 mila, pari a circa il 57 per cento, rendendo ininfluente l'affluenza all'estero: hanno così decretato la validità di tutti e quattro i referendum ed hanno cancellato le norme oggetto dei quesiti. Ha vinto largamente il fronte del sì: a scrutinio quasi concluso, oltre 20 milioni di elettori (95,7%) hanno detto sì alla cancellazione della norma sull'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali (poco meno di 900 mila, pari al 4,3%, i no). Il sì ha sfondato quota 23 milioni (oltre il 96%) al referendum sulle tariffe dell'acqua, mentre i no sono stati 900 mila (poco meno del 4%). All'abrogazione delle norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare hanno detto sì quasi 22 milioni di italiani (94,6% dei votanti), mentre i no sono stati circa un milione 200 mila (5,4%). Infine, il legittimo impedimento del premier e dei ministri a comparire nei processi penali. Gli italiani hanno spazzato via anche quella parte dello scudo che era stata salvata dalla sentenza della Corte Costituzionale. Si torna così alla norma prevista dal codice di procedura penale uguale per tutti i cittadini: lo hanno deciso, con il sì all'abrogazione dello scudo, oltre 16 milioni di italiani (95% dei votanti), contro gli 800 mila (5%) che hanno votato no.

Risultati del Referendum ad Ospitaletto:

le percentuali del quesito n° 1 sono del 56,13%, del quesito n°2 sono del 56,14% del quesito n° 3 sono del 56,05% e del quesito n° 4 sono del 56,05%.

Risultati:

Sulla norma sull'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali, sono state 5013 schede per il SI, pari al 94,98%, mentre i NO sono stati 265 pari al 5.02% , le bianche sono state 45 e le nulle 13

Sulle tariffe dell'acqua, i SI sono stati 5048 pari al 95,59% mentre i NO sono stati 233 pari al 4,41%, le bianche 41 mentre le nulle 15.

Sul Nucleare le schede che hanno votato SI sono state 4906 apri al 93,04% mentre i NO sono stati 367 pari al 6,96%, sono state 41 le schede bianche e 15 le nulle.

Sorprendente anche il risultato sul legittimo impedimento del premier e dei ministri a comparire nei processi penali, le schede che riportavano il SI sono state 5004 pari al 95,08% mentre i NO sono stati 259 pari al 4,92%, le bianche 48 e le nulle 18.

"Benvenuto quorum, grazie democrazia": si festeggia in tutt'Italia

"Benvenuto quorum, grazie democrazia. Grazie Italia". Così il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, che allo scoccare delle 15, insieme a un nutrito gruppo di militanti del Sole che Ride insieme a quello dei movimenti, dopo un "count down" di trenta secondi, ha brindato al quorum in una festa improvvisata per i referendum a Piazza del Pantheon, a Roma. «Siamo felicissimi -ha rimarcato Bonelli- è una giornata straordinaria per la democrazia e per l'Italia». Ma i festeggiamenti, certo, non sono finiti qui. Tutti i Comitati referendari si sono riuniti in tutte le piazze d'Italia. A Bocca della verità, a Roma, il Comitato "vota si per fermare il nucleare" e il Comitato " si per l'acqua bene comune" hanno atteso i risultati definitivi. La piazza si è subito animata ed è risultata piena fino ai margini della strada. Applausi, bandiere, canzoni ed inni. Ma si festeggia in tutte le piazze d'Italia. Musica, bandiere colorate, brindisi e abbracci continuano a Roma tra i sostenitori dei quesiti referendari, in una piazza ormai gremita, e non si ferma l'arrivo di giovani, adulti e bambini, tutti insieme, ora, per i Sì raggiunti allo stop alle misure sull'acqua contenute nel decreto Ronchi e il no alle norme sul nucleare in Italia. Dal palco i promotori dei quesiti referendari invitano a togliere le bandiere - poche - dei partiti politici. In piazza arrivano anche gli sfottò che prendono soprattutto di mira il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In uno si legge: "Berlusconi radioattivo", in un altro "sì, sì, sì, Silvio ti spacco il quorum".

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