lunedì 4 agosto 2008

BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980: LA STRAGE FASCISTA ALLA STAZIONE

Due film presi subito dopo l’esplosione: Bologna1 e Bologna2
Le lancette dell’orologio della sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna si fermano sulle 10.25: è quello l’esatto momento in cui esplode un ordigno ad altissimo potenziale. La presenza di un treno fermo sul primo binario crea un onda d’urto che provoca il crollo dell’intera ala sinistra dell’edificio.
Una strage di dimensioni allucinanti: 85 morti e 200 feriti. E’ la strage più grave che si sia mai verificata in Italia, per la strage alla stazione di Bologna sono stati condannati con sentenza definitiva, in quanto esecutori materiali, due esponenti neofascisti: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.
Condannati, ma solo per depistaggio, anche i gran maestro della Loggia P2 Licio Gelli e due militari dei servizi segreti. Oggi Fioravanti e Mambro sono in liberta’ condizionata.

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