martedì 30 marzo 2010

AUTO, CONCESSIONARI: "DA APRILE ORDINI GIU' DEL 40%, UNA CATASTROFE"

La vendita di auto in Italia calerà del 40% da aprile. A lanciare l'allarme è Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federaicpa, la federazione dei concessionari. E rilancia un'exit strategy, dopo che il mercato è sttato drogato dagli incentivi.
"La mia proposta era stata quella di una exit strategy dagli incentivi auto, per poi tornare a livelli normali. Con quest'uscita brusca invece raccogliamo il peggio di tutto: abbiamo lavorato molto l'anno scorso e invece lavoreremo pochissimo quest'anno, dilapidando risorse dello Stato senza ottenere un miglioramento strutturale del settore". A lanciare l'allarme sulla vendita di auto in Italia, in una intervista a CNRmedia alla vigilia dello stop agli incentivi è Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federaicpa, la federazione dei concessionari. "Noi stimiamo, insieme all'Unrae, un calo del 40% degli ordini da privati a partire da aprile, che poi si tramuterà in un calo dell'immatricolato e quindi del fatturato, con un effetto domino sul settore difficilmente prevedibile. Una catastrofe sotto un certo punto di vista". Per quanto riguarda le promesse del Governo, ricorda Pavan, "sia Berlusconi che Scajola avevano detto a più riprese che avrebbero rinnovato gli incentivi 2010, ma in misura inferiore rispetto al 2009, alimentando le aspettative di mercato e clienti, poi a febbraio è sfumato tutto, con marzo scade l'effetto dei bonus e da aprile vedremo il mercato vero. Per fare un paragone è come se ritirassimo tutto il nostro contingente in Afghanistan da un giorno all'altro". Dal punto di vista dell'occupazione nel settore della vendita auto, secondo il presidente della federazione, il rischio "è quello di bruciare 15mila posti di lavoro, senza ammortizzatori, perchè la maggior parte delle nostre aziende contano meno di 30 lavoratori".
dal sito CNRmedia 30/03/2010

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