Non è la Francia perché l'astensionismo non premia la sinistra. Chi era stanco di Berlusconi, piuttosto che votare per un'opposizione più forte, ha preferito non andare al seggio, avviando ad una ennesima sconfitta della Sinistra!
In questi mesi abbiamo evidenziato come sulle aziende, banche e quant’altro, il privato si tiene i profitti quando va bene e lo stato invece deve intervenire a risanare quando va male.
Le aziende, stanno cavalcando la crisi, mettendo a punto una riorganizzazione generale, con complici governo e parte di sindacati, su una precarietà generalizzata ( mettendo ormai in discussione l’art.18) e sfruttando a dismisura la cassa integrazione (che ricordo pagano i lavoratori in busta paga.
Le scuole pubbliche stanno andando alla banca rotta a favore delle scuole private, la sanità pubblica indebitata a dismisura, spingendo così sempre di più i cittadini sul privato.
E per l’evasione fiscale si fanno i condoni e la corruzione politica continua a dilagare. (Quando un governo perde l’onestà, sono tempi tristi…ma quando un popolo accetta tale perdita, sono tempi disperati…..)
L’ambiente continua a essere deturbato, da una continua cementificazione, sempre più strade, TAV ( mezzi pubblici fatiscenti), discariche continue e com la cigliegina nucleare (che nessuna regione vuole, neanche quelle governate dalla dx)
Tutti temi sentiti dalle persone che continuano a subire ingiustizie, ma…… ancora registriamo l'ennesima sconfitta della Sinistra.
( Cinque anni fa il centrosinistra amministrava 11 regioni. Oggi ne governerà 7).
Il primo risultato è il trionfo dell’astensionismo. L'affluenza si ferma al 64.22%. I dati sono stati diffusi dal Viminale. È il minimo storico per consultazioni regionali. Nel 2005 l'affluenza era stata del 71,4%.
A Ospitaletto, rispetto alle politiche del 2008 ha votato il 18% in meno!! Siamo passati dall’86,99% al 69,05%! Se, invece, consideriamo il dato delle regionali del 2005 il calo è all’8%, quasi un elettore su tre non ha votato.La federazione della Sinistra non ha ottenuto un buon risultato in Italia, in Lombardia risultato è forse ancora peggiore.
A Brescia perdiamo seimila voti rispetto alle elezioni dell’anno scorso ( a Ospitaletto contando i voti di Agnoletto, circa una sessantina).
Elezioni regionali, la quarta volta di Formigoni. I risultati definitivi e gli eletti bresciani(dal sito della camera del lavoro)
Roberto Formigoni al 56,1%, Penati fermo al 33,3%: è questo il risultato finale delle elezioni regionali in Lombardia. In termini di voti assoluti lo scarto è di oltre un milione di voti. Savino pezzotta, ex leader Cisl candidato per l'Udc, sotto il 5%.
IL RISULTATO LOMBARDO
Per quanto riguarda la provincia di Brescia, il dato è ancora più netto: Formigoni ha infatti preso il 59% dei consensi, contro il 29,1 di Penati. Il Pdl resta il primo partito a livello provinciale con 170.922 voti (30.4%), superando di poco la Lega Nord, che ha preso 169.216 voti (30.1%). Terzo il partito democratico, che se in città ottiene il 27.1% dei consensi, a livello provinciale si deve accontentare del 20.5%.
Di seguito gli eletti bresciani delle diverse forze politiche: Mauro Parolini (19.019 preferenze), Franco Nicoli Cristani (15.665) e Margherita Peroni (14.978) del Popolo della LibertàRenzo Bossi (12.893), Pierluigi Toscani (4.777), Alessandro Marelli (4.219) della Lega NordGian Antonio Girelli (9.518) e Gianbattista Ferrari (7.431) del partito democraticoFrancesco Patitucci (935) dell'Italia dei ValoriGianmarco Quadrini (4.932) dell'Udc
In questi mesi abbiamo evidenziato come sulle aziende, banche e quant’altro, il privato si tiene i profitti quando va bene e lo stato invece deve intervenire a risanare quando va male.
Le aziende, stanno cavalcando la crisi, mettendo a punto una riorganizzazione generale, con complici governo e parte di sindacati, su una precarietà generalizzata ( mettendo ormai in discussione l’art.18) e sfruttando a dismisura la cassa integrazione (che ricordo pagano i lavoratori in busta paga.
Le scuole pubbliche stanno andando alla banca rotta a favore delle scuole private, la sanità pubblica indebitata a dismisura, spingendo così sempre di più i cittadini sul privato.
E per l’evasione fiscale si fanno i condoni e la corruzione politica continua a dilagare. (Quando un governo perde l’onestà, sono tempi tristi…ma quando un popolo accetta tale perdita, sono tempi disperati…..)
L’ambiente continua a essere deturbato, da una continua cementificazione, sempre più strade, TAV ( mezzi pubblici fatiscenti), discariche continue e com la cigliegina nucleare (che nessuna regione vuole, neanche quelle governate dalla dx)
Tutti temi sentiti dalle persone che continuano a subire ingiustizie, ma…… ancora registriamo l'ennesima sconfitta della Sinistra.
( Cinque anni fa il centrosinistra amministrava 11 regioni. Oggi ne governerà 7).
Il primo risultato è il trionfo dell’astensionismo. L'affluenza si ferma al 64.22%. I dati sono stati diffusi dal Viminale. È il minimo storico per consultazioni regionali. Nel 2005 l'affluenza era stata del 71,4%.
A Ospitaletto, rispetto alle politiche del 2008 ha votato il 18% in meno!! Siamo passati dall’86,99% al 69,05%! Se, invece, consideriamo il dato delle regionali del 2005 il calo è all’8%, quasi un elettore su tre non ha votato.La federazione della Sinistra non ha ottenuto un buon risultato in Italia, in Lombardia risultato è forse ancora peggiore.
A Brescia perdiamo seimila voti rispetto alle elezioni dell’anno scorso ( a Ospitaletto contando i voti di Agnoletto, circa una sessantina).
Elezioni regionali, la quarta volta di Formigoni. I risultati definitivi e gli eletti bresciani(dal sito della camera del lavoro)
Roberto Formigoni al 56,1%, Penati fermo al 33,3%: è questo il risultato finale delle elezioni regionali in Lombardia. In termini di voti assoluti lo scarto è di oltre un milione di voti. Savino pezzotta, ex leader Cisl candidato per l'Udc, sotto il 5%.
IL RISULTATO LOMBARDO
Per quanto riguarda la provincia di Brescia, il dato è ancora più netto: Formigoni ha infatti preso il 59% dei consensi, contro il 29,1 di Penati. Il Pdl resta il primo partito a livello provinciale con 170.922 voti (30.4%), superando di poco la Lega Nord, che ha preso 169.216 voti (30.1%). Terzo il partito democratico, che se in città ottiene il 27.1% dei consensi, a livello provinciale si deve accontentare del 20.5%.
Di seguito gli eletti bresciani delle diverse forze politiche: Mauro Parolini (19.019 preferenze), Franco Nicoli Cristani (15.665) e Margherita Peroni (14.978) del Popolo della LibertàRenzo Bossi (12.893), Pierluigi Toscani (4.777), Alessandro Marelli (4.219) della Lega NordGian Antonio Girelli (9.518) e Gianbattista Ferrari (7.431) del partito democraticoFrancesco Patitucci (935) dell'Italia dei ValoriGianmarco Quadrini (4.932) dell'Udc
NOI CONTINUEREMO A LAVORARE NEL TERRITORIO, SAREMO VICINI AI CITTADINI DENUNCIANDO I SOPPRUSI DI QUESTO POTERE!!!!
La nostra gloria maggiore non consiste nel non sbagliare,ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo(Confucio).
La nostra gloria maggiore non consiste nel non sbagliare,ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo(Confucio).
Ringrazio chi continua a credere in noi e nella sinistra/comunista, per la difesa dei più deboli.
Ringrazio inoltre chi ha dato la preferenza al giovane compagno Andrea Sciotti, una giovane speranza per il futuro della politica di Sinistra!
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