Istituti comprensivi di Castegnato, Passirano-Paderno, Ospitaletto e Ome-Monticelli (nella foto), in questo caso solo con la componente dei genitori hanno deciso di unirsi, tramite il Consiglio d'istituto, per denunciare la grave situazione finanziaria dei propri istituti, informando in un comunicato tutte le famiglie. «La riforma della scuola, con i tagli dei fondi, sta pesantemente condizionando il funzionamento di molti istituti» si legge nel comunicato redatto in modo congiunto. «Supplenti che non vengono pagati, impossibilità di fare le fotocopie, laboratori soppressi o molto limitati, in non pochi casi mancano anche i fondi per acquistare la carta igienica».In particolare, i Consigli di Istituto lamentano la lentezza del Ministero nell'erogazione dei rimborsi per le spese già anticipate «di tasca propria» dagli istituti, per riuscire a far fronte così alle supplenze ed alle spese necessarie per la gestione ordinaria. «I crediti che questi istituti vantano nei confronti del Ministero, non ancora rimborsati, sono consistenti: 73.555,45 euro per Castegnato; 234.727,27 per Paderno-Passirano; 88.725,05 per Ospitaletto e 150.520,38 per Ome-Monticelli».«L'attuale inadempienza di tali erogazioni da parte del ministero - si legge ancora nel comunicato - sta provocando una serie di disagi. Ed alla denuncia, sino ad ora, non è giunta alcuna risposta da parte del Ministero» concludono i rappresentati dei Consigli di Istituto. «Questa situazione - commenta il sindaco di Castegnato Giuseppe Orizio - ancora una volta rischia di scaricare sulle famiglie e, direttamente o indirettamente anche sui Comuni, le pesanti responsabilità e inadempienze del Ministero ed è per questo che la situazione risulta ancor più inaccettabile».
dal giornale di Brescia
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