“No al pacchetto sicurezza….Sicuri dei nostri diritti contro la loro sicurezza.”Sono solo alcuni degli slogan che si potevano sentire ieri pomeriggio a Piazza Rovetta, centinaia di manifestanti, italiani e stranieri, durante una manifestazione organizzata da tutte le forze della sinistra antagonista, in una situazione a rischio, hanno forzato il blocco e per protesta hanno fatto il percorso classico di via Zanardelli, per affermare con determinazione e convinzione che libertà, giustizia sociale, dignità e diritti devono essere per tutti e per tutte. Organizzat
Nel mirino dei manifestanti le leggi razziali che rendono ancora più ricattabili e precari i migranti, colpendo anche la sicurezza sociale di tutte e tutti. Hanno questo effetto la legge Bossi-Fini, il pacchetto sicurezza, l’esclusione dei non italiani residenti da bonus e ammortizzatori sociali, la trasformazione della clandestinità in reato, l’obbligo dei medici di denunciare chi non ha il permesso di soggiorno, il divieto di iscrivere all’anagrafe i neonati figli di genitori senza il permesso di soggiorno, il prolungamento a sei mesi della detenzione degli immigrati irregolari nei Ce
ntri di identificazione ed espulsione (Cie). Ogni giorno ministri, partiti politici e sindaci, specialmente la giunta di Brescia con Paroli e Rolfi - hanno spiegato col megafono gli organizzatori - ci raccontano che sono gli immigrati il vero problema italiano, il pericolo pubblico del nostro Paese. Usano la paura come principale fonte di voti e di consensi, come strumento privilegiato di comando sulla società e di salvaguardia dei propri interessi e privilegi togliendo così diritti anche ai cittadini italiani!
1 commento:
bella la foto del sindaco nero. complimenti per la scelta.
poi che il sindaco di brescia sia nero lo dimostra la demenzialità ( politicamente parlando)del bonus bebe e la loro insistenza per essere razzisti a tutti i costi.
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