Cosa sarà mai accaduto il 25 aprile perché tutti esprimano solidarietà al sindaco Paroli?
Come uno spettatore ha il diritto di fischiare uno spettacolo mal rappresentato così dei cittadini hanno il diritto di fischiare, o di cantare “Bella ciao”, se pensano che chi è chiamato a intervenire in una manifestazione non sia adeguato allo spirito della medesima: è un esercizio di democrazia. E che il sindaco Paroli stonasse, pur nella sua veste ufficiale, alla celebrazione della Liberazione dovrebbe essere evidente a tutti. Ciò che la sua amministrazione sta facendo in città: dalla vicenda del bonus bebè al regolamento di polizia municipale, dalla chiusura di centri sociali alla estirpazione delle panchine è illiberale, provocatorio, razzista, non umano. Tutto ciò sembra anche stonare con le continue professioni di fede cristiana del primo cittadino. Paroli fa poi parte di un partito e di un’alleanza che anche a livello nazionale non manca giorno in cui non attenti alla Costituzione: censura, democrazia plebiscitaria , riduzione dei diritti civili e personali. Il progetto di Berlusconi è sostanzialmente quello golpista della P2: C’è il pericolo che anche il prossimo anniversario della strage di Brescia sia gestito in modo tale da mantenere la nebbia sullo stragismo di destra ed il ruolo dello stato.
Che c’entra tutto ciò con la Liberazione? Perché i cittadini dovrebbero assistere silenti all’ipocrisia di chi in maniera evidente tende a cancellare il senso profondo della lotta partigiana, della Costituzione e di decenni di lotte democratiche e del lavoro? In fondo, nella piazza di Brescia, i cittadini hanno dimostrato che la democrazia è ancora viva perchè essi sono ancora attenti.
Ugo Boghetta federazione PRC di Brescia Vai all'articolo di Bresciaoggi
Come uno spettatore ha il diritto di fischiare uno spettacolo mal rappresentato così dei cittadini hanno il diritto di fischiare, o di cantare “Bella ciao”, se pensano che chi è chiamato a intervenire in una manifestazione non sia adeguato allo spirito della medesima: è un esercizio di democrazia. E che il sindaco Paroli stonasse, pur nella sua veste ufficiale, alla celebrazione della Liberazione dovrebbe essere evidente a tutti. Ciò che la sua amministrazione sta facendo in città: dalla vicenda del bonus bebè al regolamento di polizia municipale, dalla chiusura di centri sociali alla estirpazione delle panchine è illiberale, provocatorio, razzista, non umano. Tutto ciò sembra anche stonare con le continue professioni di fede cristiana del primo cittadino. Paroli fa poi parte di un partito e di un’alleanza che anche a livello nazionale non manca giorno in cui non attenti alla Costituzione: censura, democrazia plebiscitaria , riduzione dei diritti civili e personali. Il progetto di Berlusconi è sostanzialmente quello golpista della P2: C’è il pericolo che anche il prossimo anniversario della strage di Brescia sia gestito in modo tale da mantenere la nebbia sullo stragismo di destra ed il ruolo dello stato.
Che c’entra tutto ciò con la Liberazione? Perché i cittadini dovrebbero assistere silenti all’ipocrisia di chi in maniera evidente tende a cancellare il senso profondo della lotta partigiana, della Costituzione e di decenni di lotte democratiche e del lavoro? In fondo, nella piazza di Brescia, i cittadini hanno dimostrato che la democrazia è ancora viva perchè essi sono ancora attenti.
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1 commento:
Finalmente la federazione di brescia prende posizioni chiare sui giornali locali!
Grazie Boghetta, con la segreteria di prima ho vissuto molti momenti di smarrimento e di crisi d'identità politica e di appartenenza.
Una compagna di rifondazione
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