venerdì 18 novembre 2016

BRESCIA - «Nuova sede di Casa Pound segnale preoccupante»

LA NOTA CONGIUNTA DI ANPI, FIAMME VERDI, CGIL, CISL E UIL BRESCIA
«Nuova sede di Casa Pound segnale preoccupante»

L’inaugurazione il 12 novembre scorso  della sede di Casa Pound a Brescia, "La Barricata", costituisce solo un ulteriore segnale, tra i molti, della presenza sempre più capillare ed aggressiva, nella nostra provincia, anche attraverso canali informatici,  di formazioni, gruppi ed associazioni  che si rifanno manifestamente ad ideologie e simbologie  fasciste e naziste, fomentando sentimenti e manifestazioni di orientamenti xenofobi e razzisti.

Tali soggetti,  con espliciti riferimenti apologetici al fascismo e al nazismo e le conseguenti iniziative, rivelano apertamente la loro natura anticostituzionale, incompatibile con il carattere democratico ed antifascista del nostro ordinamento repubblicano sancito dalla Costituzione, frutto della Resistenza e della lotta di Liberazione.

L’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia  e l’Associazione Fiamme Verdi  di Brescia,  unitamente a CISL-CGIL-UIL bresciane
- nel rispetto dei Caduti per la libertà e dei Caduti della strage fascista di Piazza della Loggia, e in quello della storia e della vocazione democratica della Città e della Provincia  di Brescia - medaglia d'argento al valore per la Resistenza -;

- con la certezza di interpretare i sentimenti di indignazione e la contrarietà  della cittadinanza democratica nei confronti di presenze e sedi di gruppi e associazioni che si rifanno a fascismo e nazismo;

- rinnovando il loro impegno per lo sviluppo e la diffusione tra i cittadini  di una profonda cultura democratica fatta di consapevolezza e di conoscenza, di memoria storica e di vigilanza civile;

si rivolgono alle Autorità ed alle Istituzioni responsabili dell’ordine pubblico repubblicano, affinché sia salvaguardato il diritto costituzionale  prioritario di tutti e tutte a vivere in comunità e luoghi liberi da razzismo e xenofobia, da fascismi e da nazismi comunque camuffati, negando spazi ed autorizzazioni per presenze e manifestazioni connotate da tali riferimenti

In particolare le scriventi associazioni partigiane e sindacali, di fronte alla presenza di una conclamata sede neofascista anche nel Capoluogo, si appellano alla responsabilità delle Autorità e delle Istituzioni cittadine circa il disagio della popolazione e le tensioni derivanti da tale presenza.

15 novembre 2016


http://www.cdlbrescia.it

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