lunedì 14 gennaio 2013

Il Nuvolera ringrazia Trilli La Stezzanese va a sbattere

IL PAREGGIO/2. Match a reti inviolate con un protagonista assoluto

Questa volta a meritarsi la palma di migliore in campo sono i portieri. Se la partita non si è conclusa con uno scoppiettante 3-3 o giù di lì, è merito soprattutto degli «estremi» che non hanno sbagliato nulla.
Trilli e Gotti, entrambi sulla trentina, hanno dimostrato se caso mai ce ne fosse bisogno che seppur con le assurde regole dei giovani la differenza la fanno i giocatori più maturi.
SEMPRE PRONTI e reattivi sulle conclusioni i due hanno sfoderato interventi di alta scuola e si sono guadagnati ampiamente i complimenti come giocatori-chiave della sfida.
La Rigamonti Nuvolera chiude l´andata con un pareggio che le permette di mantenere l´imbattibilità interna e di salire a quota 23: una posizione di classifica in linea con le aspettative di inizio stagione per una salvezza senza patemi.
DI QUESTO PASSO per l´undici del tecnico Galletti il mantenimento della categoria non dovrebbe essere un grosso ostacolo. Nei locali ha fatto l´esordio l´ultimo arrivato Boldini: prestazione con più ombre che luci quella dell´ex del Folzano, che ha preferito usare il fioretto, leggi troppi tocchi di fino, non riuscendo quasi mai ad entrare nel vivo del gioco.
Per il resto la squadra ha disputato la sua onesta partita sfiorando in più di una circostanza la rete, come peraltro è accaduto alla Stezzanese.
Gli ospiti fanno della grinta e della determinazione le armi migliori. Superiori sotto l´aspetto fisico per via di centimetri e chilogrammi, i rossoblu hanno sempre atteso le mosse degli avversari preferendo agire in contropiede, con il pericoloso Nozza che ha ingaggiato (e perso) un duello personale col portiere Trilli.
Ci prova al 10´ Panelli ma il portiere respinge. Poi per gli ospiti Rota e Nozza ma non passano. Finale di tempo e Nozza colpisce la traversa. Ripresa e locali che fanno la gara: Mocinos Perluzzo al 2´diagonale fuori, ancora Nozza al 14´ ma Trilli c´è. Poi al 29´ il neo entrato Mantovani con i piedi respinge l´estremo orobico.
Ci potrebbe scappare un calcio di rigore sul finale per i padroni di casa per un fallo di mano, ma l´arbitro lì nei pressi non fa una piega. Termina zero a zero ed è giusto così. 

dal BresciaOggi

 

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