Dopo la
decisione di Berlusconi di candidarsi, le dimissioni di Monti e l'avvio di
fatto della campagna elettorale, c'è un elemento che è scomparso dal dibattito
politico. Anche l'editoriale della domenica di Scalfari su Repubblica -
solitamente così attento a tutti i fatti politici - non ne fa cenno. Si
tratta del Porcellum, la famigerata elettorale in vigore che tutti -
evidentemente a parole -
volevano cambiare! Non ne parla più nessuno, quasi
avessero tirato un sospiro di sollievo. Ed io penso che sia proprio così. Il
Porcellum sta bene al Pd, visto che alla coalizione che arriva prima (questa la
mostruosità incredibile), a prescindere dalla percentuale, regala il 55% dei
seggi alla Camera. Il Porcellum sta bene a Berlusconi che sa di perdere, ma che
nel caos che vi è nel Pdl, consente a lui di nominare direttamente tutti i
parlamentari che saranno eletti. Naturalmente tutti daranno la colpa agli altri
e nessuno avrà colpa. Sta di fatto che si torna a votare con un sistema
elettorale non democratico poiché non garantisce l'eguaglianza del voto.
Altra cosa scandalosa di cui nessuno parla sono gli sbarramenti variegati. Se
stai in coalizione puoi eleggere anche con meno del due per cento, se stai
fuori serve il quattro. Una sorta di punizione per i "cattivi" e un
premio per le ammucchiate.
Non a caso si chiama Porcellum. Solo il proporzionale garantisce un voto veramente democratico: una testa un voto. Solo così le Istituzioni sarebbero - come dovrebbero essere - lo specchio del Paese!

Non a caso si chiama Porcellum. Solo il proporzionale garantisce un voto veramente democratico: una testa un voto. Solo così le Istituzioni sarebbero - come dovrebbero essere - lo specchio del Paese!
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