Forse
è una coincidenza, ma non è poca cosa che l'annuncio di Ingroia ad
entrare in politica contro Berlusconi e Monti avvenga negli stessi
momenti in cui Bersani incontra Monti. Le agenzie infatti danno la
notizia dell'entrata in campo del magistrato con il movimento “io ci
sto” di Ingroia negli stessi momenti in cui riportano le frasi di
Bersani che annuncia che il premier sta ora riflettendo sul da farsi e
lo farà per molto. Il movimento di Ingroia illustrerà i suoi dieci punti
venerdì prossimo a Roma e si pone il tema del Governo del paese. Io ci
sto del resto è stata la frase con la quale il magistrato ha annunciato
la sua adesione all'assemblea di Cambiare si può del primo dicembre, ed
è lo stesso movimento al quale hanno aderito De Magistris e Leoluca
Orlando. L'annuncio di un manifesto progressista di 10 punti che mette
al centro l'idea di Governo con il quale incontrerà le forze
democratiche e della società civile è quindi finalmente arrivato, e per
molti, questa scelta di Ingroia sembra chiudere in maniera definitiva il
cerchio della lista della sinistra rosso arancione alla quale proprio
oggi De Magistris ha dato il via libera dicendo che stava lavorando in
questa direzione. Fra i dieci punti di Governo che contraddistinguono il
programma c'è la riapertura del capitolo sull'art.18, lo stesso che
Bersani ha definito nei giorni scorsi capitolo chiuso. Sembra quindi
che il profilo del nuovo movimento sarà dialogante ma mette al centro
temi complicati sui quali, da parte del PD, non c'è possibilità di
dialogo a meno che non si voglia allarmare i mercati. Disco verde alla
proposta di Ingroia da parte di Di Pietro, e rientro in corner dei
comunisti italiani che rientrano così in pista. Ok anche da parte di
Ferrero del Prc Disco verde anche dal segretario del Prc Paolo Ferrero.
"Con l'appello 'Io ci sto' di Ingroia - ha affermato Ferrero- la
costruzione del quarto polo fa un ulteriore passo in avanti e sta
diventando realtà: si parte! Rifondazione Comunista lavora per aggregare
in questo quarto polo tutte le realtà che si sono opposte alle
politiche del rigore di questo governo - a partire dalle oltre 10.000
persone che hanno partecipato in questo week end alle assemblee di
"Cambiare si può" - e il quarto polo sarà la vera novità delle prossime
elezioni. Infatti non si tratta solo di cambiare il presidente ma di
cambiare indirizzo politico, uscendo decisamente dalle politiche del
rigore che ABC hanno appoggiato, aggravando pesantemente la crisi e le
diseguaglianze sociali nel nostro paese. Per questo saremo venerdì 21 a
Roma al teatro Capranica per l'assemblea 'Io ci sto'".
http://www.controlacrisi.org
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