domenica 11 novembre 2012

Esodati, trovato il salvagente Manovra: «Irap giù dal 2014»


LEGGE DI STABILITÀ. Si sblocca la trattativa sugli emendamenti e si avvia il percorso per la riduzione delle tasse

Grilli: «Pareggio di bilancio senza se e senza ma» Per il taglio dell´Iva «la coperta è troppo corta» Un «Fondo Giavazzi» per la ricerca e lo sviluppo

ROMA
La riduzione delle tasse partirà nel 2013 e sarà finanziata con la lotta all´evasione e i risparmi di spesa per il calo degli interessi sui titoli pubblici. Mentre quella dell´Irap scatterà dal 2014. Nel giorno in cui inizia a delinearsi l´impianto della legge di Stabilità con un pacchetto di emendamenti che risolve il nodo degli esodati, congela l´aumento dell´orario per i professori e istituisce il «fondo Giavazzi» per finanziare la ricerca e lo sviluppo delle piccole imprese che utilizzeranno università ed enti pubblici, accelera l´iter della riduzione delle imposte.

Il ministro dell´Economia Vittorio Grilli ha annunciato che l´Irap diminuirà dal 2014 confermando però che non c´è margine per sterilizzare l´aumento della sola aliquota ordinaria Iva dal 21 al 22%. Per far quadrare i conti potrebbero essere necessarie le risorse della spending review affidata a Francesco Giavazzi senza però stravolgere la legge di bilancio. Ma la novità più attesa riguarda il nuovo Fondo per il calo delle tasse che dispone di risorse consistenti (3-4 miliardi di euro): non partirà nel 2014, come previsto, ma nel 2013 e verrà alimentato con due diversi meccanismi. A maggio, con il Documento di Economia e Finanza, una quota delle maggiori entrate che il fisco potrà contabilizzare grazie alla lotta all´evasione saranno indirizzate a ridurre le tasse su lavoro e imprese, ma anche su famiglia e casa (detrazioni familiari e Imu). Poi, a settembre, con l´aggiornamento del Def, si potranno fare nuove stime e utilizzare i risparmi dell´eventuale calo degli interessi sui titoli pubblici.
Grilli, dopo aver detto che per «per essere credibili occorre perseguire il pareggio di bilancio senza se e senza ma», ha aperto all´eventualità di un alleggerimento dell´Irap. «Lo stiamo valutando», ha annunciato intervenendo al Forum dei Giovani di Confcommercio a Venezia dove però ha confermato la stretta sull´Iva: «La coperta è corta». La situazione dell´economia e del bilancio resta molto difficile. «Mi piacerebbe dire che il peggio è passato ma non posso farlo. Posso comunque dire che siamo sulla strada giusta», ha concluso. «Ci sono tante grane», gli ha fatto eco il collega dello Sviluppo, Corrado Passera, «ma il Paese è vitale».
Intanto ieri ha compiuto un passo in avanti la mediazione sulla legge di Stabilità in ommissione Bilancio della Camera. Sono attese per domani le proposte dei relatori Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl) sulla riduzione dell´imposta regionale che grava sul lavoro. È già nero su bianco invece la soluzione per gli esodati, i lavoratori che rischiano di rimanere senza stipendio e pensione per effetto della riforma Fornero. I relatori hanno presentato una modifica che estende la salvaguardia con un meccanismo di autocopertura che impiega nella prima fase i fondi già stanziati e non usati. E successivamente prevede il ricorso ad un contributo dalle pensioni più ricche attraverso la modifica del meccanismo automatico di indicizzazione.

dal  BRESCIAOGGI

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