LEGGE DI STABILITÀ. Si sblocca la trattativa sugli
emendamenti e si avvia il percorso per la riduzione delle tasse
Grilli: «Pareggio di bilancio senza se e senza ma» Per
il taglio dell´Iva «la coperta è troppo corta» Un «Fondo Giavazzi» per la
ricerca e lo sviluppo
ROMA
La riduzione delle tasse partirà nel 2013 e sarà finanziata con la lotta all´evasione e i risparmi di spesa per il calo degli interessi sui titoli pubblici. Mentre quella dell´Irap scatterà dal 2014. Nel giorno in cui inizia a delinearsi l´impianto della legge di Stabilità con un pacchetto di emendamenti che risolve il nodo degli esodati, congela l´aumento dell´orario per i professori e istituisce il «fondo Giavazzi» per finanziare la ricerca e lo sviluppo delle piccole imprese che utilizzeranno università ed enti pubblici, accelera l´iter della riduzione delle imposte.
La riduzione delle tasse partirà nel 2013 e sarà finanziata con la lotta all´evasione e i risparmi di spesa per il calo degli interessi sui titoli pubblici. Mentre quella dell´Irap scatterà dal 2014. Nel giorno in cui inizia a delinearsi l´impianto della legge di Stabilità con un pacchetto di emendamenti che risolve il nodo degli esodati, congela l´aumento dell´orario per i professori e istituisce il «fondo Giavazzi» per finanziare la ricerca e lo sviluppo delle piccole imprese che utilizzeranno università ed enti pubblici, accelera l´iter della riduzione delle imposte.
Il ministro dell´Economia Vittorio Grilli ha annunciato che l´Irap diminuirà
dal 2014 confermando però che non c´è margine per sterilizzare l´aumento della
sola aliquota ordinaria Iva dal 21 al 22%. Per far quadrare i conti potrebbero
essere necessarie le risorse della spending review affidata a Francesco
Giavazzi senza però stravolgere la legge di bilancio. Ma la novità più attesa
riguarda il nuovo Fondo per il calo delle tasse che dispone di risorse
consistenti (3-4 miliardi di euro): non partirà nel 2014, come previsto, ma nel
2013 e verrà alimentato con due diversi meccanismi. A maggio, con il Documento
di Economia e Finanza, una quota delle maggiori entrate che il fisco potrà
contabilizzare grazie alla lotta all´evasione saranno indirizzate a ridurre le
tasse su lavoro e imprese, ma anche su famiglia e casa (detrazioni familiari e
Imu). Poi, a settembre, con l´aggiornamento del Def, si potranno fare nuove
stime e utilizzare i risparmi dell´eventuale calo degli interessi sui titoli
pubblici.
Grilli, dopo aver detto che per «per essere credibili occorre perseguire il
pareggio di bilancio senza se e senza ma», ha aperto all´eventualità di un
alleggerimento dell´Irap. «Lo stiamo valutando», ha annunciato intervenendo al
Forum dei Giovani di Confcommercio a Venezia dove però ha confermato la stretta
sull´Iva: «La coperta è corta». La situazione dell´economia e del bilancio
resta molto difficile. «Mi piacerebbe dire che il peggio è passato ma non posso
farlo. Posso comunque dire che siamo sulla strada giusta», ha concluso. «Ci
sono tante grane», gli ha fatto eco il collega dello Sviluppo, Corrado Passera,
«ma il Paese è vitale». Intanto ieri ha compiuto un passo in avanti la mediazione sulla legge di Stabilità in ommissione Bilancio della Camera. Sono attese per domani le proposte dei relatori Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl) sulla riduzione dell´imposta regionale che grava sul lavoro. È già nero su bianco invece la soluzione per gli esodati, i lavoratori che rischiano di rimanere senza stipendio e pensione per effetto della riforma Fornero. I relatori hanno presentato una modifica che estende la salvaguardia con un meccanismo di autocopertura che impiega nella prima fase i fondi già stanziati e non usati. E successivamente prevede il ricorso ad un contributo dalle pensioni più ricche attraverso la modifica del meccanismo automatico di indicizzazione.
dal BRESCIAOGGI
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