mercoledì 10 ottobre 2012

Stabilità, cura da 12 miliardi Sanità e pensioni: è battaglia

LA MANOVRA. Scontro al Consiglio dei ministri . Balduzzi minaccia le dimissioni e si oppone a tagli per 1,5 miliardi 

«Per evitare l´aumento dell´Iva» Imu alla Chiesa, si cambia Esodati: stop al piano dei partiti Ma Grilli promette nuovi fondi

In un clima nervoso e dopo aver ricevuto le parti sociali il governo ha esaminato ieri in Consiglio dei ministri la legge di Stabilità. Al centro dei risparmi necessari per per rastrellare 10-12 miliardi spicca una serie di tagli a Regioni ed Enti locali nonchè a diversi ministeri, in particolare alla Sanità, dove la sforbiciata raggiungerebbe il miliardo e mezzo. É durata invece solo pochi minuti ieri sera la voce di una possibile riduzione di un punto delle aliquote Irpef annunciata dal sottosegretario Polillo e che costerebbe circa 5 miliardi. Immediata e secca smentita di Palazzo Chigi: «Ipotesi destituita di fondamento». In arrivo invece la Tobin tax, che colpisce le transazioni finanziarie.
Ma ieri il governo è dovuto intervenire anche sulla questione dell´Imu per la Chiesa, dopo la bocciatura del Consiglio di Stato. Si è deciso di non modificare il regolamento ma la legge primaria, integrandola con i criteri definiti per identificare,, le diverse tipologie nelle quali le attività non saranno considerate no profit e quindi dovranno pagare l´Imu.
Sul fonte della Legge Finanziaria, degli 11,6 miliardi di interventi, la voce più onerosa è quella, di 6,5 miliardi, destinata ad evitare l´aumento dell´Iva dal primo luglio 2013. Il Tesoro ha proposto di destinare altri 3,5 miliardi all´economia reale: in particolare per rifinanziare la defiscalizzazione dei salari di produttività. Pronte risorse per la ricostruzione dell´Emilia,e per finanziare la Cassa integrazione in deroga.
IL CASO ESODATI. Incontrando sindacati e imprese il ministro Grilli ha annunciato un fondo ad hoc per gli esodati dopo che ieri la Ragioneria dello Stato ha seccamento bocciato l´ipotesi di allargare la platea come chiesto da un disegno di legge bipartisan approvato alla Camera. Per la Ragioneria si tratta di un progetto troppo oneroso, privo di copertura finanziaria e volto a stravolgere la riforma delle pensioni. Una decisione accolta dalle proteste dei partiti che con diverse sfumature, chiedono all´esecutivo di risolvere il problema. E Grilli ha proposto di trovare risorse attingendo a uno speciale fondo a disposizione di Palazzo Chigi.
Nel menù del governo ci sono tagli lineari alle Regioni per un miliardo, nonchè una serie di risparmi nella Pubblica amministrazione alcuni a carico degli stipendi: i giorni di permesso per assistere i genitori disabili saranno retribuiti al 50% e non verrà pagata l´indennità di vacanza contrattuale. Spunta anche la possibilità, battezzata «cieli bui», di affievolire le luci nelle piazze e nelle strade delle città.
Ma è sulla Sanità che ci sono stati i contrasti più forti con il ministro Balduzzi pronto a opporsi al taglio di 1,5 miliardi facendo balenare le sue dimissioni. Sono tagli, ha spiegato, insostenibili visto che si sommano a quelli di giugno.

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