Amministratori del Comune e tanti cittadini hanno partecipato questa mattina alla cerimonia per ricordare l’istituzione della Repubblica.Il Sindaco Sarnico nel suo discorso ha rimarcato la necessità di ritrovare valori condivisi, dall’unità dell’Italia alla Repubblica, scelta dalla maggioranza dei cittadini nel referendum di sessantacinque anni fa. “Nel 1946 - ha affermato Sarnico nel suo discorso - votarono circa 25 milioni di cittadini. Per la prima volta le donne si recarono al voto. Circa 13 milioni dissero sì alla Repubblica, circa 11 dissero sì alla Monarchia. Vinse la Repubblica. Nello stesso mese ci furono due avvenimenti che 
desidero ricordare: il 21 giugno il primo Governo De Gasperi promulgò, su proposta dell’allora ministro Togliatti, un’amnistia per tutti i reati commessi da fascisti e antifascisti, mentre il 28 giugno fu investito della carica di Presidente provvisorio Enrico de Nicola, che aveva sostenuto la Monarchia. Questo per dire che in quell’epoca c’erano dei valori che univano, dei valori che ponevano le basi per la Costituzione italiana del 1948. Anche noi oggi siamo chiamati a condividere questi valori”. Il Sindaco ha anche ricordato alcuni patrioti di Ospitaletto, fra cui Luigi Azzi, che credettero nell’Unità d’Italia, in quanto i valori del Risorgimento trovarono pieno compimento con l’avvento della Repubblica democratica.
Dopo un momento di omaggio al cimitero, il corteo, accompagnato dalla Banda, ha raggiunto il 
monumento ai Caduti, dove si è tenuto l’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli, intonato da tutti i presenti.
Dal Blog Ospitaletto.org
Aggiungo che tra i presenti cerano i neo consiglieri d’opposizione ( da buon leghista mancava Abrami ) e oltre a tutte le associazioni presenti nel territorio, la prima volta era presenta anche l’ANPI di Ospitaletto.
È stata una bella e partecipata manifestazione, dando così un’accogliente esordio pubblico al nostro neo Sindaco Sarnico.
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