venerdì 8 aprile 2011

CARE COLLEGHE VI RICORDO……

Voglio rispondere volentieri a un commento che è stato posto sul comunicato di revoca allo sciopero del 7 aprile da (ALCUNE?) nostre colleghe.

Un delegato sindacale viene eletto democraticamente dai lavoratori, e (l’ultima volta la RSU è stata eletta da quasi l’80% degli addetti di Passirano) i quali gli danno la fiducia di rappresentanza.

L’esecutivo attuale, organo di trattativa è l’espressione più rappresentativa della RSU.

Ricordo questo perché la RSU è TITOLATA dopo una seria valutazione degli incontri e delle problematiche affrontate nelle riunioni, a INDIRE UNO SCIOPERO nelle sue ARTICOLAZIONI d’orario, senza passare nelle assemblee se lo ritiene necessario!

Questa RSU, ma per quanto mi riguarda anche come CGIL, ha sempre esposto comunicati sia unitari che di categoria, dove esponevamo i problemi sia dell’ufficio industrializzazione, sia delle problematiche delle macchine di produzione (importantissimo per il funzionamento e resa della fabbrica) ma anche sulle grosse difficoltà che abbiamo con la scarsa efficienza dei carrelli e del grave problema sanitario dei BAGNI di stamperia! ( che certamente non sono problemi di secondo piano per chi li vive sulla pelle tutti i giorni!) tanto che l’azienda aveva cominciato la loro sistemazione, ultimandola alle mescole, per poi passare ad altro e non intervenendo in Stamperia.

Queste problematiche sono state discusse perché portate anche all’attenzione dai lavoratori anche nell’ultima assemblea (BASTA PARTECIPARVI) chiedendo anche, Di mobilitarsi se l’azienda non interveniva (quindi c’era un mandato).

Nell’ultimo incontro in AIB, l’azienda sull’Industrializzazione a nostro parere ha preso una posizione grave, quindi andava stoppata subito, come peraltro andava dato un segnale importante anche sul resto, visto il rallentamento degli interventi.

È bastato un incontro di un solo pomeriggio per sistemare le cose?

Ricordo che è stata una lunga riunione, con uno sciopero proclamato ed è stato paventato all’azienda e che ci sarebbe stato un pacchetto di ben più ore, pur di arrivare a un risultato ragionevole, e che fra pochi giorni è previsto anche un confronto importante di carattere nazionale con l’amministratore delegato.

Ricordiamoci anche, che noi siamo e continuiamo per ora a essere una controparte autorevole perché rappresentiamo una fabbrica sindacalizzata la più del 60% da lavoratori tesserati dai sindacati confederali, e questo da un potere contrattuale, che permette anche dei risultati senza ricorrere allo sciopero.

A Passirano non possiamo venire accusati di scioperi inutili, quindi quando sono dichiarati, sono sempre ben ragionati perché necessari.

L’azienda manterrà quanto promesso?

Noi lo pretenderemo, vigileremo tutti (voi comprese) che questo sia fatto altrimenti lo sciopero sarà solo rimandato di qualche tempo, penso però che in questi anni i frutti di una buona contrattazione interna abbia dato dei risultati visibili a tutti i lavoratori e impiegati.

Lo sciopero è libero?

Come libero è un giusto sciopero articolato con presidio, a un’azienda che tenta di esternalizzare o a non adempiere a impegni presi. Una visibilità che ai nostri dirigenti da fastidio. (certo che questo da fastidio anche a chi in tutti questi anni, o per una cosa o per l’altra non si trova MAI d’accordo ad aderire a uno SCIOPERO..che strano!)

Per quanto riguarda il mio e nostro operato, è sempre stato sotto gli occhi di tutti. Posso e possiamo aver fatto cose buone o anche cazzate, a chi non fa nulla non succede, certamente da parte mia c’è sempre stato molto impegno personale che va oltre al tempo aziendale (le riunioni e gli incontri bisogna preparali e questo richiede del tempo).

Per questo ritengo e riteniamo che la fiducia dateci, non può essere a intermittenza, da usare solo al bisogno personale.

Poi finiamola di parlare di minacce subdole, e cerchiamo di essere sempre uniti in tutte le battaglie, perché tutti i posti di lavoro, dagli uffici alla produzione sono importanti, e tutti i lavoratori dai tecnici, impiegati e operai (quindi anche il posto in cui lavorano) hanno la loro dignità e importanza tra loro e sono da salvaguardare e difendere!!

Sempre a vostra disposizione...come sempre!! Leonardo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non riesco proprio a capire.....
se Voi fate cosi fatica a fare sciopero x difendere il posto di lavoro di altri collegi impiegati, cosa dovrebbero fare o pensare gli operai che nemmeno Li conoscono? ma ..
In questo momento cosi difficile, un po' di solidarietà, tra tutti noi dipendenti non guasterebbe.
Saluti

Anonimo ha detto...

Come sempre gli impiegati si fanno riconoscere e si inventano mille scuse per evitare 3 ore di sciopero . Cominciano a preoccuparsi quando sentono odore di presidio e vanno in crisi perchè vorrebbero prendersi le ferie ma se poi lo sciopero viene revocato ormai le ferie le hanno prese e rimangono fragati . Vogliono essere informate le care colleghe ma mi sembra che in assemblea dove si fa informazione gli impiegati sono solitamente una ventina non di più , a meno che non si parli di soldi o di esuberi . A proposito di esuberi mi sembra di aver capito che i diretti numericamente sono ok mentre il problema resta per gli indiretti sopratutto per gli impiegati, o pensate di essere al sicuro perchè il vostro responsabile vi dice che non vi lascera mai a casa .
Grande ammirazione per la r.s.u e per quei pochi impiegati che partecipano e si uniscono al mondo operaio (vi ricordo che siamo tutti dipendenti) è ora che scendete da la sopra è partecipate . Criticare è facile sopratutto quando lo si fa per interesse personale , al contrario di chi scende in campo e si impegna , poi si può anche sbagliare ma solo per il fatto di esserci meritano un applauso ( la r.s.u. non sta gestendo una fabbrica normale ma bensi una azienda che negli ultimi 5 anni doveva chiudere per fallimento ).Grazie a tutti quelli che fino adesso hanno aderito perchè se ottieni qualcosa è perchè sei numericamente forte , magari chi si firma le care colleghe è addirittura un capo ufficio .

Anonimo ha detto...

Solidarietà a questa RSU..c' è chi ancora pensa di risolvere i problemi di tutti, come è abituata arisolvere i propi:andando a bere il caffè con il proprio responsabile.
Fosse per questa gentaglia saremmo già tutti a casa da un pezzo.
Continuate continuate a credere a chi vi fa luccicare specchietti per le allodole

Anonimo ha detto...

Lo sciopero è lo strumento principe di un'azione sindacale.
Non mi pare che un'organizzazione sindacale (e la RSU che ne è il suo fulcro nelle aziende) prima di proclamare uno sciopero, svolga le assemblee.
E' semmai proprio il contrario, proprio perché nell'elezione dei delegati si riconosce loro il ruolo di rappresentanza e l'autonomia di gestione delle trattative.

Poi, come ricordava qualcuno, lo sciopero è libero, e come diritto, va esercitato.

A chi fa polemiche sterili ed inutili, e si riempie la bocca di democraticità, mi pare doveroso ricordare che per quanto si bevano caffé alla macchinetta con il proprio superiore pensando di essere meglio tutelati, nelle aziende è praticato il detto "Tutti utili, ma nessuno indispensabile"... e se, il 15 comunicheranno che permangono alla fine della cassa 80 esuberi tra gli indiretti(impiegati ed intermedi) è più probabile che il capoufficio risolva i problemi dei propri sottoposti per dimostrare l'efficienza del suo ufficio e garantirsi così il proprio posto, non certo, se proprio si deve tagliare, del posto del suo collega, al quale, magari ha risolto un problema per il costo di un caffé...
La storia è piena di questi esempi...
Rendersi conto che l'unità fa la forza, mettendo in campo pari dignità, solidarietà e uguaglianza, è un passo dovuto per la tutelae la libertà di tutti...

Ai ragazzi della RSU dico solo una cosa:

"Per quanto il vento ululi forte, la montagna non può inchinarsi ad esso"
Per cui complimenti, la coerenza e la correttezza paga sempre.

In bocca al lupo per il 15