Non solo non ci mancano gli argomenti, che discutiamo con i lavoratori che sono il cuore del nostro sindacato e che sono da noi chiamati a decidere con il voto qualsiasi accordo che li riguarda, prima della sottoscrizione, ma li chiamiamo al voto anche su accordi da noi non sottoscritti (esempio MODELLO CONTRATTUALE) chiedendo il confronto con chi opinioni così diverse da procedere a un accordo separato, confronto che il più delle volte non ci è stato dato.
Forse a qualcun altro mancano gli argomenti.
Ma siamo in campagna elettorale (veramente sono altri che l’hanno cominciata da tempo) e se ha domanda posta, rispondiamo che non siamo quel tipo di sindacato, è sicuramente più comodo per voi, far emergere una strumentalità che manifesta apertamente il merito di discussioni che ci hanno visto con posizioni diverse.
Ricordo inoltre che chi ci rappresenta dentro le aziende, dovrebbe comportarsi con coerenza e rispetto dei principi fondatori della propria organizzazione sindacale, se così non è, andrebbe loro spiegato.
Ma detto questo, se si vuole continuare con queste argomentazioni, una risposta ad affermazioni denigratorie la vorrei, la vorremmo noi: Come vi permettete di sostenere che la CGIL non rappresenta i meridionali in azienda? Con quali basi sostenete che i lavoratori che si rivolgono a voi hanno passaggio di livello immediato? Avete forse rapporti privilegiati con la controparte?
Ma queste risposte non sono e non saranno mai le argomentazioni che useremo per avere più consenso.
Il consenso, come sempre, lo costruiamo sul merito delle discussioni e dei problemi aperti, con coerenza, ricercando sempre il confronto e non prendendoci mai il merito di soluzioni/accordi che hanno visto posizioni unitarie e condivise!
Forse a qualcun altro mancano gli argomenti.
Ma siamo in campagna elettorale (veramente sono altri che l’hanno cominciata da tempo) e se ha domanda posta, rispondiamo che non siamo quel tipo di sindacato, è sicuramente più comodo per voi, far emergere una strumentalità che manifesta apertamente il merito di discussioni che ci hanno visto con posizioni diverse.
Ricordo inoltre che chi ci rappresenta dentro le aziende, dovrebbe comportarsi con coerenza e rispetto dei principi fondatori della propria organizzazione sindacale, se così non è, andrebbe loro spiegato.
Ma detto questo, se si vuole continuare con queste argomentazioni, una risposta ad affermazioni denigratorie la vorrei, la vorremmo noi: Come vi permettete di sostenere che la CGIL non rappresenta i meridionali in azienda? Con quali basi sostenete che i lavoratori che si rivolgono a voi hanno passaggio di livello immediato? Avete forse rapporti privilegiati con la controparte?
Ma queste risposte non sono e non saranno mai le argomentazioni che useremo per avere più consenso.
Il consenso, come sempre, lo costruiamo sul merito delle discussioni e dei problemi aperti, con coerenza, ricercando sempre il confronto e non prendendoci mai il merito di soluzioni/accordi che hanno visto posizioni unitarie e condivise!
1 commento:
bravo leo....continua cosi'....
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