venerdì 6 agosto 2010

Non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani.(Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti)


La riforma delle pensioni che trova spazio nella manovra finanziaria del governo è una vera e propria controriforma contro i lavoratori, soprattutto le lavoratrici, e contro i giovani che non sapranno più se e quando andranno in pensione e come ci andranno.

Non è una riforma quella del governo, ma solo un rialzo brutale dell'età pensionabile che punta a far cassa, creando nuovi e pesanti squilibri e accentuando quelli già esistenti. E non interviene sul futuro pensionistico dei giovani, il grande nodo irrisolto del sistema previdenziale attuale.

Il 29 settembre, come Cgil, torneremo in piazza per dirlo e ripeterlo, in occasione della giornata promossa a livello europeo dalla CES, la Confederazione europea dei sindacati. In tutta Europa la gran parte dei sindacati, anche di diverso orientamento, hanno promosso o stanno promuovendo scioperi e manifestazioni contro gli interventi dei governi. In Italia, purtroppo, siamo soli. Resta da capire se siamo noi o meno l’anomalia.

il volantino

dal sito della camera del lavoro di Brescia.

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