«Siamo di fronte a un paradosso: aumentano gli sfratti
per morosità di persone che hanno perso il posto di lavoro, in città ci sono al momento 5-6mila appartamenti inutilizzati e il Comune aumenta i volumi da costruire». La situazione sfratti è «urgente» secondo i Verdi, il Partito della Rifondazione comunista, i Comunisti italiani e Sinistra ecologia e libertà e «deve essere affrontata dalle istituzioni come problema sociale».
«Solo dopo iniziative importanti come l'occupazione dell'ex albergo Sirio le istituzioni cominciano a muoversi o almeno dicono di volerlo fare ma non è accettabile un atteggiamento di minaccia alla tolleranza zero come quello adottato dal vicesindaco Rolfi - spiega Paolo Mori -. Si dovrebbe costituire un fondo ed elaborare un sistema di intervento invece di immaginare opere faraoniche. Gli sfratti sono passati dai 642 del 2004 a 913 nel 2006, 1.191 nel 2008 per arrivare ai 1.735 del 2009 e si tratta di un problema che affligge tanto gli italiani quanto gli stranieri». Secondo Fiorenzo Bertocchi «Brixia Sviluppo potrebbe acquisire appartamenti sfitti e metterli a disposizione a prezzi calmierati e con flessibilità a chi si trova in situazione di disagio. È anche indispensabile un'azione delle istituzioni nei confronti della banche in relazione alla questione mutui. Quando si parla di sicurezza bisognerebbe tener conto anche di quella sociale». «Con la politica adottata dal Comune sembra però che si intenda offrire più case a chi già ne possiede e nessuna a chi non se la può permettere - commentano Paolo Vitale e Pedro Bonometti -. Un atteggiamento di questo tipo ha senso solo in un'ottica speculativa».

«Solo dopo iniziative importanti come l'occupazione dell'ex albergo Sirio le istituzioni cominciano a muoversi o almeno dicono di volerlo fare ma non è accettabile un atteggiamento di minaccia alla tolleranza zero come quello adottato dal vicesindaco Rolfi - spiega Paolo Mori -. Si dovrebbe costituire un fondo ed elaborare un sistema di intervento invece di immaginare opere faraoniche. Gli sfratti sono passati dai 642 del 2004 a 913 nel 2006, 1.191 nel 2008 per arrivare ai 1.735 del 2009 e si tratta di un problema che affligge tanto gli italiani quanto gli stranieri». Secondo Fiorenzo Bertocchi «Brixia Sviluppo potrebbe acquisire appartamenti sfitti e metterli a disposizione a prezzi calmierati e con flessibilità a chi si trova in situazione di disagio. È anche indispensabile un'azione delle istituzioni nei confronti della banche in relazione alla questione mutui. Quando si parla di sicurezza bisognerebbe tener conto anche di quella sociale». «Con la politica adottata dal Comune sembra però che si intenda offrire più case a chi già ne possiede e nessuna a chi non se la può permettere - commentano Paolo Vitale e Pedro Bonometti -. Un atteggiamento di questo tipo ha senso solo in un'ottica speculativa».
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