sabato 28 novembre 2009

Lega: tetto a Cig per extracomunitari

Emendamento del Carroccio alla Finanziaria.
Un tetto alla cassaintegrazione, ovvero a "qualsiasi trattamento di sostegno al reddito", per i cittadini extracomunitari che lavorano in Italia: è quanto prevede un emendamento della Lega alla Finanziaria presentato in commissione Bilancio alla Camera a firma del deputato del Carroccio e capogruppo in commissione Finanze a Montecitorio Maurizio Fugatti.
"Per i lavoratori residenti - si legge nel testo dell'emendamento al secondo articolo della Finanziaria - sul territorio nazionale non cittadini italiani ovvero comunitari destinatari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito, ai sensi della legislazione vigente in materia di ammortizzatori sociali, la durata del beneficio non può essere per l'anno 2010 superiore a sei mesi".
"Le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani", spiega il deputato leghista Maurizio Fugatti. "Se non c'é lavoro per gli italiani - dice - non c'e' per nessuno. Prima dobbiamo pensare agli italiani. Se la crisi dovesse andare avanti si creerà una contrapposizione tra disoccupati italiani e disoccupati extracomunitari e queste vuol dire che sulle strade, come in parte già accade in Padania, ci troveremo sia i disoccupati italiani sia i disoccupati extracomunitari e noi dobbiamo tutelare di piu' gli italiani".
Reagisce il Pd: quella della Lega e' una proposta palesemente incostituzionale, dice la capogruppo in commissione Affari Costituzionali Sesa Amici. '"E' in ogni caso la triste dimostrazione che la Lega, che ormai è l'ago della bilancia di questa maggioranza - aggiunge - arriva a strumentalizzare un grave problema sociale, com'é quello della disoccupazione, per cavalcare norme incivili e razziste del tutte prive di ogni fondamento e ragion d'essere".
Boccia la proposta anche la Cgil: e' una iniziativa xenofoba e una vera e propria sciocchezza giuridica". "Questi lavoratori e i loro datori di lavoro - afferma il segretario confederale, Fulvio Fammoni - pagano come per tutti gli altri i contributi per accedere agli ammortizzatori sociali. Quindi si tratta di un emendamento improponibile a meno che la Lega non pensi che, come succede per la previdenza, i lavoratori stranieri devono solo versare e difficilmente ricevere il corrispettivo di quanto versato. E' una esplicita istigazione al lavoro nero", conclude Fammoni.
Per il sindacato, porre questo tetto significherebbe "mettere a rischio la possibilità di utilizzare professionalità su cui si è investito e che alla fine dei sei mesi di cig verrebbero espulse dal sistema produttivo. E' proprio da un punto di vista etico che l'emendamento non può essere commentato. Lo stesso Parlamento sicuramente non accogliere questa proposta perché ha già dato segnali di attenzione di come la crisi colpisca l'immigrazione".
Paolo Ferrero: La lega fa una proposta xenofoba sulla cig, giu’ le mani dai diritti dei lavoratori! Proponendo un ‘tetto’ alla cassa integrazione per i disoccupati migranti, la Lega Nord vuole dividere i lavoratori. Attaccarre oggi i migranti con questa proposta xenofoba e razzista, vuol solo dire cercare di togliere, domani, diritti a tutti i lavoratori e fare gli interessi dei padroni.La Lega dimentica che la cassa integrazione è pagata con i contributi di tutti lavoratori: sono soldi loro, non certo della Lega!
Penso che con questo emendamento abbiamo toccato il fondo, io da lavoratore, da rapprentate sindacale, che lavoro e collaboro ogni giorno gomito a gomito con miei compagni di diversi paesi del mondo, ne condivido momenti belli e meno belli di vita quotidiana.....non posso dire altro che questo è vero RAZZISMO nei loro confronti ! CHE VERGOGNA.....

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