"Costruire una federazione della sinistra di alternativa, al contrario delle scissioni fatte da Vendola"
Lunedí 17.08.2009 22:54
Paolo Ferrero"Per noi il problema è riuscire a rendere la questione sociale centrale... anche se per farlo serve mettere sotto chiave un manager". Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, sceglie Affaritaliani.it per annunciare la svolta autunnale nelle forme di lotta della sinistra radicale. "Bisogna imparare dai francesi". "Dobbiamo lavorare per costruire il conflitto sociale. Non solo manifestazioni di piazza, ma bisogna anche rendere più incisive le lotte perché Berlusconi sta prendendo in giro l'Italia. Abbiamo la peggiore performance e lui sta continuando a non fare nulla per uscire dalla crisi e per aiutare i lavoratori. Stiamo perdendo una barca di posti di lavoro e il governo non sta facendo nulla. Quindi l'unico modo è farsi sentire con metodi molto più forti. Quelli dell'Innse hanno detto che cosa bisognava fare e in parte occorre imparare anche dai francesi". Il leader del Prc non usa mezzi termini e parla apertamente delle "forme di lotta che riescano ad attirare l'attenzione dei media sul problema sociale e a obbligare le aziende a contrattare". Rapimento dei manager come è accaduto in Francia? "Non mi sembra che abbiano rapito nessuno... li hanno chiusi in un sottoscala o in una stanza". L'ex ministro della Solidarietà Sociale spiega: "Siccome quando ci sono 100mila persone in piazza i mass media spesso non fanno nemmeno il passaggio al telegiornale - invece si parla del colore delle mutande di Berlusconi o delle stupidaggini della Lega che ne spara una al giorno (molto meno rilevanti del dramma sociale di centinaia di migliaia di persone che perdono il posto di lavoro) - noi ci impegneremo a far risultare le forme di lotta evidenti almeno quanto le stupidaggini di Calderoli. Perché l'assenza di democrazia passa anche da qui. Per noi il problema è riuscire a rendere la questione sociale centrale... anche se per farlo serve mettere sotto chiave un manager". Ferrero parla anche dei problemi della sinistra comunista e radicale. "Bisogna costruire una federazione della sinistra di alternativa tra tutte le forze politiche, sociali e culturali che ci sono. Quindi dare un segno di unità, al contrario delle scissioni fatte da Vendola".
Lunedí 17.08.2009 22:54
Paolo Ferrero"Per noi il problema è riuscire a rendere la questione sociale centrale... anche se per farlo serve mettere sotto chiave un manager". Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista, sceglie Affaritaliani.it per annunciare la svolta autunnale nelle forme di lotta della sinistra radicale. "Bisogna imparare dai francesi". "Dobbiamo lavorare per costruire il conflitto sociale. Non solo manifestazioni di piazza, ma bisogna anche rendere più incisive le lotte perché Berlusconi sta prendendo in giro l'Italia. Abbiamo la peggiore performance e lui sta continuando a non fare nulla per uscire dalla crisi e per aiutare i lavoratori. Stiamo perdendo una barca di posti di lavoro e il governo non sta facendo nulla. Quindi l'unico modo è farsi sentire con metodi molto più forti. Quelli dell'Innse hanno detto che cosa bisognava fare e in parte occorre imparare anche dai francesi". Il leader del Prc non usa mezzi termini e parla apertamente delle "forme di lotta che riescano ad attirare l'attenzione dei media sul problema sociale e a obbligare le aziende a contrattare". Rapimento dei manager come è accaduto in Francia? "Non mi sembra che abbiano rapito nessuno... li hanno chiusi in un sottoscala o in una stanza". L'ex ministro della Solidarietà Sociale spiega: "Siccome quando ci sono 100mila persone in piazza i mass media spesso non fanno nemmeno il passaggio al telegiornale - invece si parla del colore delle mutande di Berlusconi o delle stupidaggini della Lega che ne spara una al giorno (molto meno rilevanti del dramma sociale di centinaia di migliaia di persone che perdono il posto di lavoro) - noi ci impegneremo a far risultare le forme di lotta evidenti almeno quanto le stupidaggini di Calderoli. Perché l'assenza di democrazia passa anche da qui. Per noi il problema è riuscire a rendere la questione sociale centrale... anche se per farlo serve mettere sotto chiave un manager". Ferrero parla anche dei problemi della sinistra comunista e radicale. "Bisogna costruire una federazione della sinistra di alternativa tra tutte le forze politiche, sociali e culturali che ci sono. Quindi dare un segno di unità, al contrario delle scissioni fatte da Vendola".
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