Nel registrare che ci sono stati alcuni passi avanti, nelle posizioni dell’azienda a suo tempo illustrate nelle assemblee, ed in particolare sul lavoro che deve rientrare dalla Polonia , sul premio di risultato per il 2009, sulla mobilità “volontaria” e sull’eventuale demansionamento, utile per essere ricollocati in produzione;
sono da registrare invece alcuni passi indietro, sia per quanto riguarda la 13^ mensilità ( la nostra richiesta è una base minima per tutti i lavoratori e le lavoratrici sospesi ) sia per la rotazione, sulla quale l’ Azienda continua a pretendere un accordo di “ obbligo alla non rotazione”.
Senza ulteriori passi avanti il confronto rischia di inaridirsi e obbligare
1 commento:
lè cotà la fasana
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