giovedì 4 giugno 2009

PIU' TRENI, MENO TAV

Nell’ambito della campagna di Rifondazione Comunista ‘Più treni, meno TAV’ in appoggio alle richieste dei pendolari di Trenitalia, molte federazioni provinciali del partito aggiungono il sostegno legale ai cittadini e ai comitati, mettendo a disposizione il proprio pool di avvocati per promuovere azioni risarcitorie. Dopo la sentenza del giudice di Pace di Piacenza che ha riconosciuto a un pendolare un risarcimento per danno esistenziale dovuto alle condizioni in cui era costretto a viaggiare «le azioni risarcitorie potrebbero essere infatti una buona carta da giocare».
A Ospitaletto, all’inizio dell’anno è stato tolto il servizio di alcuni treni per Brescia in orari cruciali per i pendolari che vanno al lavoro.
COSA SERVE LA TAV/FRECCIAROSSA o come cavolo si chiama, questo treno, bello pulito, caro, molto caro, un treno per ricchi… quando i nostri lavoratori, non hanno i treni indispensabili per andare al lavoro, oltre alle condizioni indicibili delle carrozze e i ritardi quotidiani di viaggio.
Noi vogliamo, PIU’ TRENI per i lavoratori che non arrivano alla fine del mese, MENO TAV per i RICCHI che devono arrivare puntuali a destinazione.
PIÙ SICUREZZE SULL’ORARIO, PIÙ PULIZIA SULLE CARROZZE, PREZZO CALMERIATO DEL BIGLIETTO!

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