il ministro dell'economia ha finalmente scoperto che la crisi è grave e serie e non è il caso - come ha fatto con Berlusconi finora, di minimizzare i rischi che corre l'Italia., visto che quello odierno è un presente durissimo e il futuro non da segni di miglioramento. «Il 2009 sarà un anno ancora più difficile del 2008. Il che è tutto dire», ha sostenuto ieri Tremonti incontrando al ministero i rappresentanti delle imprese e delle banche in occasione del «Credit day», la «giornata del credito». Com'è sua abitudine, però, il braccio destro...
il manifesto 6/3/2009 continua...
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