Martedì scorso, alla casa della sinistra di Rifondazione Comunista, a Brescia, prima riunione formale di rappresentanti e tesserati di tutti i territori, organizzata da Ugo Boghetta, commissario della federazione .
Ugo, spiega che le prime sensazioni avute del territorio, dei compagni, le ha trovate molto positive.
Ribadisce che ora, in piena crisi, il tema centrale per lavorare è il lavoro; per quanto riguarda il sondaggio con le altre forze di SX per le elezioni provinciali la situazione è di stallo, comunque, con un documento programmatico del PD irricevibile.
Rifondazione deve riprendersi il suo posto di punto di riferimento dei lavoratori e pensionati, dei movimenti, associazioni, mondo del volontariato.
È stato ripristinato un rapporto con Donatella Albini, unica nostra rappresentante al comune di Brescia, che dalle elezioni comunali non era operativo.
Ricominciamo: con il lavoro dei compagni, nelle e davanti alle fabbriche, nelle piazze, nei mercati, dobbiamo ricominciare con incontri pubblici importanti, come quello di settimana scorsa sulla scuola, venerdì 27 marzo sull’europa con Agnoletto, martedì 31 sull’ambiente, il 20 Aprile con Dino Greco e Paolo Ferrero.
Nel salone di Brescia, finalmente si respira aria nuova , nella sede finalmente i cartelloni , le bandiere, striscioni e foto, richiamano Rifondazione Comunista e non solo esclusivamente la Sinistra come poco tempo fa!
Alla assemblea sono intervenuti molti compagni, spaziando in molti temi attuali: dal federalismo fiscale, ai rapporti con il mondo cattolico, al problema della sicurezza imputata ingiustamente solo agli extracomunitari, al lavoro.
In molti paesi della provincia, dove sembrava che i circoli fossero smembrati dalla scissione, molti compagni si sono riscritti continuando a dare vita ai circoli, che la segreteria uscente dava per finiti, Rifondazione a Brescia, non è finita, ricomincia davvero !
Ribadisce che ora, in piena crisi, il tema centrale per lavorare è il lavoro; per quanto riguarda il sondaggio con le altre forze di SX per le elezioni provinciali la situazione è di stallo, comunque, con un documento programmatico del PD irricevibile.
Rifondazione deve riprendersi il suo posto di punto di riferimento dei lavoratori e pensionati, dei movimenti, associazioni, mondo del volontariato.
È stato ripristinato un rapporto con Donatella Albini, unica nostra rappresentante al comune di Brescia, che dalle elezioni comunali non era operativo.
Ricominciamo: con il lavoro dei compagni, nelle e davanti alle fabbriche, nelle piazze, nei mercati, dobbiamo ricominciare con incontri pubblici importanti, come quello di settimana scorsa sulla scuola, venerdì 27 marzo sull’europa con Agnoletto, martedì 31 sull’ambiente, il 20 Aprile con Dino Greco e Paolo Ferrero.
Nel salone di Brescia, finalmente si respira aria nuova , nella sede finalmente i cartelloni , le bandiere, striscioni e foto, richiamano Rifondazione Comunista e non solo esclusivamente la Sinistra come poco tempo fa!
Alla assemblea sono intervenuti molti compagni, spaziando in molti temi attuali: dal federalismo fiscale, ai rapporti con il mondo cattolico, al problema della sicurezza imputata ingiustamente solo agli extracomunitari, al lavoro.
In molti paesi della provincia, dove sembrava che i circoli fossero smembrati dalla scissione, molti compagni si sono riscritti continuando a dare vita ai circoli, che la segreteria uscente dava per finiti, Rifondazione a Brescia, non è finita, ricomincia davvero !
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