Rinnovata ancora un anno, la cassa integrazione Speciale e niente delocalizzazioni di produzioni in Polonia.

Un’importante trattativa, è stata conclusa ieri a Milano, presso l’Assogomma, dove i dirigenti della CF Gomma Unipersonale, rappresentati dall’amministratore delegato ing. Furio Rozza, dal resp. risorse umane dott. Martino Lino e dal dott. Rossetto Luca, assistiti dalla federazione medesima, dall’associazione industriali di Brescia, Torino e Milano, hanno presentato il nuovo piano industriale ai rappresentati sindacali nazionali e territoriali della FILCEM, FEMCA e UILCEM e alle RSU di Passirano, Venaria e Grezzago.
Dall’esposizione iniziale dei conti aziendali, risulta che il 2008 è finito con un passivo di 6.4 mil/€ con un indebitamento generale di un centinaio di mil/€.
L’azienda ha presentato un piano chiamato di responsabilità, dove sostengono:
· Pesante riorganizzazione industriale.
· Riduzione strutture indirette.
· Adeguamento manodopera diretta a volumi 2009.
· Incremento produttività.
· Diminuzione dell’assenteismo.
. trasformazione del salario fisso in salario variabile

Gli addetti in Italia sono: 449 Passirano, 144 Grezzago e 228 a Venaria, un totale di 838 addetti, 574 diretti e 264 impiegati.
I volumi nel 2008 sono calati di oltre il 20%, calcolando così il mercato per i prossimi 2 anni, l’azienda sostiene, serviranno 324 diretti e 172 impiegati per tutto il gruppo Italia, con un esubero di 490 addetti (anche con la chiusura di un stabilimento).
Poi per sanare il gruppo, l’azienda ha chiesto inoltre, di de localizzare delle lavorazioni importanti in Polonia, con un alto contenuto di manodopera per circa 90 addetti, per avere un beneficio economico per il gruppo.
Quadro dell'azienda: 2007 __ 2008 __ 2009 __ 2010
Fatturato 165.4 __ 159 __ 112 __ 112
Risultato netto - 6.1 __ - 5.6 __ - 5 __ + 3
Investimenti 9.2 __ 7.9 __ 2.5 __ 2
Organici completi 947 __ 853 __ 348 __ 348

Il sindacato risponde che il piano è inaccettabile e incompleto.
Chiede il rinnovo della cassa integrazione, spiega che non intende firmare nessun accordo che preveda la chiusura di stabilimenti o esuberi dichiarati a fronte anche di de localizzazioni in Polonia di produzioni, addirittura l'azienda chiedeva che se a produzione resta in Italia, è indispensabile si raggiungano livelli di efficenza, paro o superiori, allo stabilimento polacco.
Informa l’azienda che i siti sono pronti da subito a tutte le mobilitazioni possibili.
Dopo sei ore di trattativa e molte correzioni al testo, si è arrivati al seguente accordo:
Rinnovo di un anno di CIGS, non verranno de localizzate produzioni in Polonia, inoltre le parti si impegnano ad incontrarsi periodicamente per esaminare l’andamento aziendale, monitorando i livelli produttivi e occupazionali, per l’eventualità della necessità di modifiche all’assetto produttivo.
Sia chiaro, che l’azienda ha chiesto in cambio di operare per avere una maggiore efficienza e produttività con un minore assenteismo nelle aziende.
Ci saranno risorse per le mobilità volontarie per accompagnamento alla pensione, continuerà la progressiva riduzione delle strutture....

Riassumendo, i problemi non sono stati certamente risolti, ma si è cercato di avere altro tempo, si potranno agevolare altre uscite accompagnate alla pensione, poi ( magari con una maggiore stabilizzazione del mercato, italiano e estero) con maggiori volumi si possono riorganizzare anche tutti i siti.
Non sono molto contento di questa conclusione, ma da come si era presentata, penso sia importante aver preso altro tempo per lavorare ad una soluzione.
Sarà ancora un anno duro e difficile, dovremo iniziare da subito a definire quali sono i nostri punti e possibili discussioni, per definire rapidamente anche con l'azienda l'assetto dei reparti e uffici.

inoltre è necessario tenere aperto un canale con le istituzioni, non solo per informarle della situazione ( cosa che faremo nelle prossime settimane) ma anche per avere con loro un ruolo, finalizzato a impedire che si riduca la produzione e occupazione in Italia, per favorire esclusivamente l'estero.
Lunedì 2 Marzo sono convocate le assemblee con i lavoratori.

cliccando sopra ai documenti, si può prenderne visione!