L'altra America alla prova. Con questo titolo abbiamo aperto il giornale di ieri, in attesa del discorso di investitura di Barack Obama, per rappresentare la consistenza delle aspettative e, contemporaneamente, l'inanità del compito. E lui, il primo presidente nero del più ...
Ancora, merita sottolineare la rivendicazione e la messa in valore di una società composita: multietnica, multireligiosa dove credenti e atei debbono convivere nel reciproco rispetto e tolleranza, dove all'egoismo deve sostituirsi la solidarietà sociale. La chiusura, di grande effetto, di respiro universale, quella dal significato simbolico più pregnante, sta tutta in quella frase accolta da un entusiasmo incontenibile: «60 anni fa un uomo nero non poteva sedere in un luogo pubblico, ora è qui che parla davanti a voi». Obama ha detto che l'America deve cambiare, perché il mondo è cambiato. Con oggi le parole sono finite. Ora tocca ai fatti. vedremo!
Ancora, merita sottolineare la rivendicazione e la messa in valore di una società composita: multietnica, multireligiosa dove credenti e atei debbono convivere nel reciproco rispetto e tolleranza, dove all'egoismo deve sostituirsi la solidarietà sociale. La chiusura, di grande effetto, di respiro universale, quella dal significato simbolico più pregnante, sta tutta in quella frase accolta da un entusiasmo incontenibile: «60 anni fa un uomo nero non poteva sedere in un luogo pubblico, ora è qui che parla davanti a voi». Obama ha detto che l'America deve cambiare, perché il mondo è cambiato. Con oggi le parole sono finite. Ora tocca ai fatti. vedremo!
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