martedì 27 gennaio 2015

Filctem, «per la trasparenza e contro il Governo»

L´INIZIATIVA. All´esterno del Quadriportico in piazza Vittoria il Direttivo sul preventivo 2015 dell´organizzazione sindacale

Filctem, «per la trasparenza e contro il Governo»

Il bilancio si prospetta in pareggio. Obiettivo «su una riforma del lavoro che non ci piace»

Un bilancio «trasparente». Come l´azzurro che sbuca dal tetto a cielo aperto del Quadriportico di piazza Vittoria, teatro del Comitato direttivo della Filctem-Cgil di Brescia - presente Oliviero Girelli, della segreteria della Camera del lavoro territoriale - per approvare il preventivo 2015, prima di continuare i lavori nel salone «Buozzi» in via Folonari.
«Vogliamo confermare la trasparenza con cui il sindacato gestisce le quote associative versate liberamente dai lavoratori», spiega Ugo Cherubini, segretario generale della Federazione lavoratori chimica, tessile, energia e manifatture della Cgil. E lancia una frecciata al premier, Matteo Renzi, per i dubbi palesati, in vista dell´assemblea dell´Aib del novembre scorso, sulla serietà della gestione dei bilanci delle organizzazioni sindacali. «Sono illazioni di chi non è in grado, nel merito, di controbattere a chi contrasta le iniziative del Governo nel mondo del lavoro», aggiunge Cherubini.
Spetta al segretario organizzativo, Valter Micheletti (la squadra di vertice è completata da Sonia Tosoni), illustrare il bilancio di previsione 2015, evidenziando che «ai fallimenti e alle cessazioni dovute alla pesante crisi, corrisponde una sofferenza del tesseramento» (20-30 iscritti in meno a fine 2014), «ma ci sono ancora enormi sacche di occupati non aderenti al sindacato». Lo scorso esercizio si chiude con un -0,64% rispetto al 2013; il 2015 subirà un ulteriore calo del 12%. «Ecco perchè - spiega Micheletti - punteremo sul ruolo attivo del sindacato, con percorsi di formazione ad hoc per i delegati». Quest´anno, con l´uscita per pensionamento di Sonia Bonardi, il suo ruolo nell´apparato non sarà sostituito.
Il bilancio preventivo 2015, che si prospetta in pareggio ed è stato votato all´unanimità dai componenti del Direttivo presenti, mostra ricavi per 360.600 euro a fronte dei 382.000 del 2014; tra i costi a fare la «voce grossa» sono le spese di personale e collaborazioni (269.550 euro) e le attività politico-organizzative (24.600 euro). Sul fronte entrate in flessione le quote sindacali: 353.400 euro (374 mila l´anno scorso). Rosalba Cicero, leader della Filctem-Cgil della Lombardia, nelle conclusioni, rimarca che «questo sindacato vuole andare in mezzo alla gente anche per puntare l´attenzione su una riforma del lavoro che non ci piace, su una legge di Stabilità che non parla di sviluppo». 
 
dal BresciaOggi