CRISI. Il marchio Fiat ha registrato un aumento del 2,3% ed è decimo per volumi di vendita
Tra i cinque maggiori mercati solo quello italiano cala, -1,8% Dai dati dei primi sette mesi emerge un -5,2% complessivo
Il mercato europeo dell´auto torna a crescere, dopo una serie di
flessioni consecutive iniziata in ottobre 2011. A luglio le vendite nei
27 paesi Ue, più quelli Efta, hanno registrato il primo segno positivo e
il mese si è chiuso con 1.023.086 immatricolazioni, +4,9% su base
annua.
Stando ai dati anticipati da Jato Dynamics, tra i cinque
mercati principali solo l´Italia riporta una contrazione (-1,8%). Nelle
altre quattro nazioni l´incremento risulta di lieve entità in Francia
(+0,9) e Germania (+2,1), e a cifra doppia in Gran Bretagna (12,7) e
Spagna (+16,5%).
Il trend positivo coinvolge il marchio Fiat, che
archivia luglio con consegne in aumento del 2,3% a 47.476 unità rispetto
alle 46.389 del luglio 2012. Il brand si piazza al decimo posto in
Europa per volumi di vendita, in una top ten che vede al comando per
l´ennesima volta la Volkswagen. Il marchio tedesco domina con 130.554
auto commercializzate, nonostante -2,4%. A cedere terreno, tra i primi
dieci, sono anche Peugeot quinta (-0,4%), Audi sesta (-0,5) e Citroen in
settima (-2,7). Medaglia d´argento a Ford, che registra un +10,4%,
mentre il gradino più basso del podio è occupato da Opel (+7,4), seguita
da Renault (+3,5). Ottava è la Mercedes (+15%) e il nono di Bmw
(+13,2%), che precede Fiat.
I risultati sono meno rosei se guarda il
consuntivo dei primi sette mesi del 2013, che vedono le
immatricolazioni scendere del 5,2% a 7.899.896 unità. Tra i primi cinque
mercati il segno è negativo per Francia (-9,7%), Italia (-9,3) e
Germania (-6,7%).
Insieme i tre Paesi commercializzano 328.818 auto
in meno rispetto ai primi sette mesi del 2012, a fronte di una perdita
europea complessiva di 412.335 unità. Flette anche la Spagna (-1,3%),
mentre è positivo l´andamento in Gran Bretagna (+10,3%).
Dall´inizio
dell´anno il marchio Fiat segna un calo del 2,1% a 374.126 unità. Il
brand torinese è però in buona compagnia: tra gennaio e luglio la
diminuzione delle vendite interessa tutti i marchi in top ten a
eccezione di Mercedes, che chiude a +3,7%.
Le contrazioni più
importanti coinvolgono Citroen (-14,1%) e Peugeot (-10%). Male anche
Renault (-9,1%), Ford (-7,2%), Volkswagen (-6,9%) e Opel (-5,4%).
Contengono la perdita, con Fiat, le tedesche Audi (-3,3%) e Bmw (-1%).
dal BresciaOggi
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