Tra Rigamonti e Dellese non basta un Pallone d´oro

IL DERBY. Un grande protagonista non illumina un confronto avaro di emozioni forti

Per Michele Sella niente festa dopo la passerella con il «Pallone d´oro» La gara non decolla e finisce con un insipido pareggio senza gol

 Foto di gruppo con pallone d´oro per Michele Sella e compagni| Michele Sella, ieri in ...

Ci sono partite in cui non brilla neanche l´oro, e questo zero a zero è la conferma della regola. Ma anche se il contesto non è stato scintillante come si poteva sperare, bisogna sottolinearlo ancora una volta, prima che i riflettori si raffreddino: è stato il match della passerella d´onore per Michele Sella, fresco di consegna del Pallone d´oro di Bresciaoggi come miglior calciatore dilettante bresciano, e questo premio non glie lo porterà via nessuno. Nemmeno il grigiore di una partita giocata a metà (Sella è entrato nella ripresa), perchè quel Pallone d´oro è suo, e suo resterà per sempre.
COME SCUSANTE per la partita mediocre accettiamo solo che era la terza in sette giorni. Altre no. Non ci sono spiegazioni diverse per giustificare il modesto spettacolo del derby fra la Rigamonti Nuvolera e la DelleseVerolese. Che la gara non sarebbe stata interessante lo si capiva già dalla prime battute: nessuno a prendere l´iniziativa,una marea di passaggi orizzontali e ritmo amatoriale. Non poteva che non finire in un´ insipido pareggio per zero a zero, che non cambia nè nel bene nè nel male la situazione dei due club.
Alla Rigamonti Nuvolera potrebbero bastare un paio di punti per avere la certezza matematica di rimanere in categoria e potere gettare le basi per il prossimo campionato.
Per i bassaioli è il settimo punto in tre partite:il peggio sembra ormai alle spalle considerando che chi le sta dietro continua a girare a vuoto.
In casa della Dellese Verolese, facendo gli scongiuri di rito, si comincia a ragionare su un possibile salvezza evitando le forche caudine dei play out. Pensieri che solo un mese fa sarebbero stati utopistici.
PER DESCRIVERE il derby non servono certamente fiumi di inchiostro: nel primo tempo la prima emozione si fa per dire arriva al 20´ con un colpo di testa di Bidese.
Poi al 29´ Osio chiama al lavoro Trilli che respinge con i pugni la sua botta dal limite dell´area.
Nella ripresa anche lei avara di emozioni da segnalare al 20´ un bel destro di Bodini che l´estremo di casa devia in angolo. Il derby fra Nuvolera Rigamonti e Dellese Verolese è tutto qua.
All´uscita qualche spettatore scherzando ha richiesto il rimborso del biglietto. Difficile dargli torto.

 Galletti e D´Innocenzi: «Un pareggio che ci sta»

Il pareggio nel derby nel dopo gara accontenta tutti, tranne forse gli spettatori che si sono sorbiti uno spettacolo modesto in una giornata con tempo quasi da lupi. Forse l´unico valore aggiunto che questo appuntamento allo stadio ha saputo offrire è stata proprio la passerella iniziale con il Pallo d´oro di Michele Sella, che con i compagni ha onorato il prestigioso riconoscimento conferitogli da Bresciaoggi.
UN PUNTO è meglio di niente e la classifica non sta ferma.
«Era la terza gara - ammette il tecnico dei locali Roberto Galletti - ed entrambe erano stanche. Giusto non rischiare nulla per cui accettiamo il risultato finale. Avevamo di fronte un avversario in forma che arrivava da due successi consecutivi e quindi con il morale alto. Noi avevamo dei giocatori con qualche acciacco ed ho dovuto dosare le forze in campo. La mia riconferma? Per me nessun problema - taglia corto Galletti, a domanda rispondendo - ma la domanda va girata ai miei dirigenti».
ANCHE SUL FRONTE opposto il pareggio va sostanzialmente bene. Perchè è anche così che i bassaioli riescono amettere un po´ di fieno in cascina.
«È stato un derby sicuramente non bello - dichiara l´allenatore ospite Giuseppe D´Innocenzi - però per noi era importante non perdere. È stata una partita molto tattica dove nessuna ha rischiato e poteva sbloccarsi solo su un episodio. Le occasioni migliori le abbiamo avute noi e non siamo stati cinici a sfruttarle. Per uscire da questa situazione - conclude il tecnico della Dellese Verolese - noi dobbiamo dare continuità ai risultati e poi alla fine faremo i conti».

 

dal BRESCIAOGGI