martedì 22 gennaio 2013

Oggi allo sciopero della CF Gomma di Passirano (BS)


È intollerabile il comportamento della dirigenza della CF Gomma.
Si tratta di una azienda in crisi a causa dei pochi volumi di produzione anche a causa della crisi del mercato dell’auto.
La disastrosa situazione della FIAT ha influito direttamente sulla situazione critica della CF Gomma in quanto questa azienda dipendeva in larga parte dalla forniture per FIAT. Ora le forniture si sono necessariamente diversificate anche per case automobilistiche estere.
Proprio per questo non sono tollerabili ritardi nelle consegne degli ordini altrimenti il rischio è di perdere importanti commesse, quindi importanti volumi di produzione e di lavoro.
Come se non bastasse questa situazione già di per sé critica, l’azienda si avventura in una nuova gestione informatica di produzione e logistica pretendendo di standardizzare tutto senza tener conto delle specifiche esigenze di produzione.
La RSU dell’azienda ha segnalato la necessità di avere dall’azienda un quadro preciso della situazione, la necessità di coinvolgere i lavoratori per verificare i problemi del nuovo sistema, di garantire le forniture ai clienti, cioè la garanzia di un corretto funzionamento della fabbrica.
Queste garanzie al momento non ci sono, anzi abbondano le criticità nel sistema di produzione e per questo, giustamente, i lavoratori rivendicano chiarezza.
Per questo non sono accettabili le continue richieste di chiusure collettive quando ci sono grossi ritardi di produzione e continua il mancato rientro di produzioni.
A questa situazione si deve aggiungere l’ulteriore problema dei lavoratori delle pulizie in appalto ai quali, nel cambio di gestione, sono state ridotte le ore (oltre al venir meno della categoria, buoni pasto, premio produzione) per essere sostituiti da contratti interinali sottopagati.

Matteo Gaddi
Candidato al Consiglio regionale per la lista “Etico, a Sinistra per un’altra Lombardia”



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